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Sinner può affrontare Alcaraz a Bercy e in Coppa Davis solo in finale. Ipotesi diversa a Torino

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Sinner ed Alcaraz
Sinner-Alcaraz / Lapresse

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono fronteggiati quattro volte durante la stagione in corso. Lo spagnolo si è imposto nei tre scontri diretti ufficiali, ovvero quelli riconosciuti dall’ATP e che sono entrati a tutti gli effetti nei precedenti a livello statistico: semifinale del Masters 1000 di Indian Wells (1-6, 6-3, 6-2), semifinale del Roland Garros (2-6, 6-3, 3-6, 6-4, 6-3) e finale del torneo ATP 500 di Pechino (6-7, 6-4, 7-6). Il tennista italiano ha invece vinto l’ultimo testa a testa: sabato ha avuto la meglio in tre set nella finale del Six Kings Slam, un torneo di esibizione che metteva in palio un assegno da sei milioni di dollari.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz potrebbero sfidarsi in altre tre occasioni da qui fino al termine dell’annata agonistica: al Masters 1000 di Parigi-Bercy (previsto sul cemento della capitale francese dal 28 ottobre al 3 novembre), alle ATP Finals di Torino (si giocherà sul cemento del capoluogo piemontese dal 10 al 17 novembre) e alle Finals di Coppa Davis (sul cemento di Malaga da 19 al 24 novembre). Ma a quale altezza del tabellone potrebbero fronteggiarsi l’attuale numero 1 del mondo e il numero 2 del ranking ATP, che in carriera si sono già sfidati dodici volte (4-6 sul circuito maggiore, 1-1 in eventi non ATP).

A Parigi-Bercy la sfida più rovente del tennis internazionale potrebbe avere luogo soltanto in un eventuale atto conclusivo, poiché Sinner e Alcaraz saranno rispettivamente testa di serie numero 1 e numero 2 del seeding, in pieno rispetto del loro ranking attuale. Lo stesso discorso vale per la Coppa Davis perché Italia e Spagna potrebbero incrociarsi soltanto in finale: gli azzurri dovranno prima regolare l’Argentina e la vincente di USA-Australia, mentre gli iberici si cimenteranno con l’Olanda e la vincente di Germania-Canada.

La musica potrebbe essere diversa per le ATP Finals, il torneo di fine anno a cui partecipano i migliori otto tennisti dell’annata agonistica: saranno divisi in due gironi da quattro atleti ciascuno (il numero 1 può pescare uno tra n. 3 e n.4, uno tra n.5 e n.6, uno tra n.7 e n. 8). Jannik Sinner è già certo di essere testa di serie numero 1, mentre Alcaraz è in lotta con il tedesco Alexander Zverev per la seconda piazza nella Race: al momento i due sono separati da 445 punti, ma il teutonico sta giocando a Vienna e potrebbe operare il sorpasso in caso di vittoria nella capitale austriaca, poi ci sarà il Masters 1000 di Parigi-Bercy a dirimere la questione.

Se Alcaraz sarà numero 2 del mondo prima delle ATP Finals, allora non giocherà nel girone di Sinner a Torino e così i due potrebbero fronteggiarsi in semifinale (se uno finirà primo nel proprio raggruppamento e l’altro sarà secondo) oppure nell’atto conclusivo. Se Alcaraz scivolerà invece nel terzo posto nel ranking ATP, allora l’incrocio con Sinner potrebbe materializzarsi già nel round robin.

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