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Short track, Pietro Sighel comincia benissimo il World Tour. Ottime indicazioni anche dalle staffette

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Pietro Sighel
Pietro Sighel/LaPresse

Lo short track ha alzato il sipario sulla sua nuova epoca. Infatti la Coppa del Mondo ha passato il testimone al World Tour, il nuovo circuito internazionale che vede alcune novità rispetto al passato. Infatti da questa stagione il fine settimana di gara non prevede più la doppietta su una distanza e che permetterà agli atleti anche di gareggiare nelle varie specialità. Proprio per questo motivo Pietro Sighel ha preso parte ai 500, 1000 e 1500 metri ed è stata una prima giornata davvero eccellente per il trentino. 

Nei 500 metri l’azzurro non aveva assolutamente una batteria semplice, ma Sighel si è imposto davanti al sudcoreano Park Ji Won e al cinese Liu Shaolin, quest’ultimo obbligato ai ripescaggi, dove troverà anche Thomas Nadalini e Lorenzo Previtali. Nei 1000 altro successo in batteria per il trentino, che ha battuto il cinese Liu Shaoang. Dopo queste due qualificazioni ai quarti, è arrivata anche quella in semifinale nei 1500, con Sighel secondo alle spalle del sudcoreano Park Ji Won.

Buonissime indicazioni sono arrivate anche da Luca Spechenhauser, che ha superato il primo turno sia nei 1000 (è nei quarti) sia nei 1500 metri (è in semifinale), concludendo sempre al secondo posto rispettivamente dietro al giapponese Shogo Miyata e al lettone Roberts Kruzbergs.

Tra le donne le migliori indicazioni sono arrivate dalla distanze più lunghe. Soprattutto nei 1500 metri Gloria Ioriatti ha conquistato la semifinale, vincendo la propria batteria davanti alla polacca Natalia Maliszewska. Qualificazione anche per Elisa Confortola, seconda dietro all’americana Kristen Santos-Griswold e davanti alla canadese Kim Boutin. Molto brava anche Arianna Sighel, che è riuscita a concludere al terzo posto ma con un tempo che le ha permesso il ripescaggio.

Gloria Ioriatti ed Elisa Confortola si sono qualificate anche per i quarti di finale nei 1000 metri dopo che hanno concluse entrambe in seconda posizione. Terzo posto per Chiara Betti, ripescata grazie ad uno dei migliori tempi. Quest’ultima è stata eliminata in batteria insieme ad Arianna Sighel e Katia Filippi.

Ottimo anche l’avvio da parte delle staffette azzurre. Il quartetto femminile si è qualificato per le semifinali concludendo al secondo posto dietro all’Olanda e davanti alla Polonia, che è riuscita ad essere tra le migliori terze. Al maschile ottima Italia, con gli azzurri secondi dietro al Canada, ma davanti all’Ungheria, Hong Kong e Norvegia. Benissimo anche quella mista, che ha raggiunto la semifinale, con il quartetto azzurro secondo alle spalle degli Stati Uniti e davanti a Kazakhstan e Ucraina.

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