Tennis
Patrick Mouratoglou giudica la rivalità tra Sinner e Alcaraz: “Lo spagnolo è più bravo ma…”
Il mondo del tennis si appresta a vivere una grande rivalità? Forse sì. Ci sono tutti i presupposti affinché Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz possano dar luogo a un confronto d’eccellenza, da riportare alla mente le sfide dei Big-3. A parlare di questo e a tracciare delle differenze tra i due giocatori è stato il tecnico francese Patrick Mouratoglou.
Il coach transalpino si espresso su questi due campioni e nelle parole riportate da Tennis365 è emerso: “Hanno uno stile di gioco completamente diverso rispetto a Roger, Rafa e Novak, non penso sia logico paragonarli a loro, ma ritengo che siano molto più che due ragazzi abili a colpire la palla molto forte“, ha dichiarato Mouratoglou. L’allenatore intende uscire dalla semplificazione che alcuni stanno dando sul fatto che l’unica differenza tra i migliori della storia e gli attuali dominatori sia la velocità della palla.
“Carlos può fare qualsiasi cosa in campo, è perfetto praticamente in tutti gli aspetti del gioco. Il suo dritto è incredibile, non vedo alcun punto debole nel rovescio, ha la capacità di cambiare altezze, effetti e velocità, il suo gioco a rete è impressionante, ha la variante del drop shot e fisicamente è una bestia, ha troppe armi nel suo tennis e questo a volte gli fa perdere la strada e commettere troppi errori non forzati“, l’idea di Mouratoglou.
“Sinner è una macchina. Può fare meno cose, ma sta iniziando ad aggiungere nuove variazioni al suo gioco. Non è bravo come Carlos, ma quello che fa bene è impressionante. Toglie il tempo all’avversario, colpisce con grande potenza e precisione“, ha sottolineato l’allenatore francese.
“I loro movimenti sono pazzeschi e falliscono pochissimo. Le loro partite sono emozionanti perché ogni volta che Carlos abbassa un po’ il livello, Jannik mantiene il ritmo“, ha concluso Mouratoglou, consapevole che il tennis potrebbe trovarsi di fronte a una nuova rivalità storica.