Tennis
ATP Vienna 2024: Jack Draper batte Khachanov e conquista il torneo più importante della carriera
Jack Draper, dopo una finale non certo priva di brividi sotto ogni punto di vista, porta a casa l’ATP 500 di Vienna. Battendo per 6-4 7-5 il russo Karen Khachanov, si procura la vittoria più importante della propria carriera fino a questo momento. Un successo, questo, che non solo gli consente, in un’ora e 35 minuti, di rinsaldare il numero 15 del ranking mondiale, ma anche di qualificarsi come potenziale ottimo erede di una scuola tennistica, quella britannica, che tuttora è alla reale ricerca di una persona che continui il tracciato solcato da Tim Henman, Greg Rusedski e soprattutto Andy Murray, per rimanere nei tempi più recenti.
Dopo un paio di turni di servizio interlocutori, il primo a spingere sull’acceleratore è Draper, che sull’1-1 approfitta di un Khachanov un po’ troppo falloso e si porta a casa il break. Il britannico di altre chance di allungare ulteriormente ne ha due sul 3-1, non sfruttate, ma di tutto il resto del primo parziale l’episodio più chiacchierato è un altro. Dopo poco meno di mezz’ora, infatti, qualcuno urla a Khachanov “Putin ama il tuo retro”: persona prontamente allontanata. Ad ogni modo, Draper chiude abbastanza agilmente sul 6-4.
Quando si ricomincia sembra arrivare un autentico monologo da parte del numero 1 dalle parti del Re. Il parziale è eloquente: 17 punti a zero (21-0 contando l’ultimo gioco del primo set), il che equivale a doppio break e 0-15, che poi diventa anche quinto game ai vantaggi. Khachanov lo tiene e, improvvisamente, è Draper a disunirsi (e il russo a rimettersi a giocare sul serio): recupera tutto e sale sul 5-4, trovandosi anche sul 15-30, ma senza riuscire a sfruttare la situazione. Di fatto, il londinese fa in tempo a riprendersi, torna a strappare la battuta al suo avversario e, stavolta, va a chiudere con la vittoria.
Al di là di ogni possibile considerazione, quel che conta è che Draper riesce a vincere soprattutto perché ha l’80% di punti vinti con la prima, un dato che lo aiuta davvero tanto nonostante l’andamento del match sia perlomeno altalenante. A Khachanov rimane l’avvicinamento alla top 20: risale infatti al 21° posto del ranking ATP.