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Sci Alpino

La nuova vita di Marcel Hirscher: “Mi sento 25 anni. Meglio in gara che sul divano. E Braathen…”

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Marcel Hirscher
Hirscher / Lapresse

Marcel Hirscher ha fatto il proprio ritorno in gara a cinque anni e mezzo di distanza dal suo primo ritiro agonistico, presentandosi al cancelletto di partenza per disputare il gigante di Soelden, prova d’apertura della Coppa del Mondo 2024-2025 di sci alpino. Il ribattezzato Kaiser, che in carriera è riuscito a vincere la Sfera di Cristallo generale per otto volte consecutive e si è messo al collo due ori olimpici e sette mondiali, ha chiuso al 23mo posto con un ritardo di 2.16 dal norvegese Alexander Steen Olsen.

Il 35enne ha dimostrato di avere ancora un talento sconfinato, come evidenzia il terzo tempo siglato nella seconda manche grazie a cui ha recuperato cinque posizioni rispetto al risultato conseguito al termine della prima manche. Sceso con il pettorale numero 34 e rappresentando i Paesi Bassi (dopo che in passato vinse tutto per l’Austria), una delle grandi icone dello sci alpino moderno ha fatto capire che può ambire a grandi traguardi nel corso di questa stagione.

Marcel Hirscher ha espresso tutta la propria soddisfazione al termine della gara disputata sul ghiacciaio austriaco del Rettenbach: “Qualificarmi per la seconda manche è stata una delle emozioni più grandi della mia carriera. Sono rimato lontano per cinque anni dal circuito ed è bello tornare nel giro. Non era male stare su divano a guardare le gare, ma è meglio essere in pista. Mi sento come se avessi 25 anni: non è una questione di età, ma ho smesso di gareggiare per cinque anni“.

C’è spazio anche per una battuta su Lucas Braathen, che da quest’anno rappresenta il Brasile e che oggi ha chiuso in terza posizione alle spalle di tre norvegesi: “Sono felice per lui e per quello che sta facendo per il Brasile. Anche io gareggio per il Paese di mia madre. Penso che sia un bene per tutto lo sci“. La Coppa del Mondo tornerà in scena con due slalom tra Levi (Finlandia, 17 novembre) e Gurgl (Austria, 24 novembre), mentre per il prossimo gigante bisognerà aspettare domenica 8 dicembre a Beaver Creek (USA).

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