Calcio
Calcio femminile, ottima Italia contro la Spagna in amichevole: 1-1, Beccari risponde a Redondo
È terminata 1-1 l’amichevole tra la Nazionale italiana di calcio femminile e la Spagna al “Romeo Menti” di Vicenza. Le azzurre allenate da Andrea Soncin andavano in cerca di conferme, dopo il 5-0 rifilato a Malta al “Tre Fontane” di Roma in questa settimana dedicata alla maglia azzurra. La squadra nostrana ha risposto presente, opponendo le proprie armi alle campionesse del mondo in carica.
Un match in cui le iberiche hanno fatto valere la loro maggior capacità di palleggio, specialmente nella prima frazione di gioco, ma le giocatrici italiane hanno saputo tenere botta e nel secondo tempo hanno avuto anche le chance per far propria la partita. A sbloccare per prime il risultato sono state le spagnole con Alba Redondo all’86’, ma immediata la reazione tricolore con la marcatura di Chiara Beccari all’88’.
PRIMO TEMPO – Soncin opta per un 4-4-2: Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Bergamaschi, Caruso, Giugliano, Bonansea; Cantore, Giacinti. Montserrat Tomè risponde con un 4-3-3: Coll; S. Garcia, Mendez, Codina, Carmona; Guijarro, Abelleira, Vicky Lopez; Sarriegi, Martin-Prieto, L. Garcia. Al 5′ occasione per le azzurre: Boattin va via sull’out sinistro e mette in mezzo un pallone interessante sul secondo palo, ma Cantore non arriva con il tempo giusto sulla palla. Giocano bene le azzurre, con la menzionata Cantore a suggerire il passaggio alle compagne per mettere in difficoltà la difesa spagnola non velocissima. Con il passare dei minuti, però, le ospiti salgono di tono: al 23′ Sheila Garcia tira dal limite dell’area, ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Giuliani. Sale di livello il palleggio delle Furie Rosse ed è sempre l’estremo difensore a intervenire in maniera brillante. Si gioca prettamente nella metà campo dell’Italia, le azzurre cercano di ripartire in contropiede come in un bel ribaltamento orchestrato da Giugliano sul finire della prima frazione, ma il passaggio di Bergamaschi non è preciso sull’accorrente Giacinti.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa girandola di cambi da una parte e dall’altra. La Spagna tesse la sua tela di passaggi, in cerca dell’imbucata vincente, mentre le nostre portacolori alzano il baricentro per ripartire più vicine all’area di rigore avversaria. Al 65′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, le iberiche vanno vicine alla marcatura per via di un errore di Giuliani in uscita, con Lenzini a salvare sulla linea di porta. Al 70′, però, le azzurre sfiorano il vantaggio in due circostanze in rapida successione: prima un destro a giro stupendo di Boattin colpisce internamente l’incrocio dei pali e sulla ribattuta è Giugliano a provarci con una conclusione dai 25 metri, ma è super Coll. È un buon momento per l’Italia, con le nuove entrate Dragoni, Cambiaghi e Beccari a costruire e a proporsi, ma manca concretezza nell’ultimo passaggio. Su una ribaltamento di fronte delle iberiche, le marcature preventive delle ragazze di Soncin non ci sono e Redondo realizza all’86’. Praticamente immediata la reazione della Nazionale, con Beccari che su un calcio d’angolo di Giugliano colpisce in maniera perentoria di testa, non dando scampo a una pur superlativa Coll. 4′ di recupero e triplice fischio sull’1-1.