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Tennis
Carlos Alcaraz si lamenta: “Perché i campi sono così veloci a Bercy? Non so perché l’abbiano fatto”
Carlos Alcaraz è stato sconfitto dal francese Ugo Humbert agli ottavi di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il numero 2 del mondo è incappato in una battuta d’arresto inattesa contro il numero 18 del ranking ATP, cedendo in tre set e dicendo addio alla possibilità di proseguire la propria avventura sul cemento della capitale francese. Il tennista spagnolo si è dovuto inchinare al cospetto del padrone di casa, capace di imporsi con il punteggio di 6-1, 3-6, 7-5 e di guadagnarsi i quarti contro l’australiano Jordan Thompson.
Al termine dell’incontro Carlos Alcaraz si è un po’ sfogato: “Non voglio dire qualcosa che sembri una scusa. Humbert merita la vittoria ma, ad esempio, il campo indoor della Coppa Davis era più lento di questo. Quando ho giocato il primo match qui, è uscita la statistica che questo era il campo più veloce del circuito Masters 1000. È assurdo. Non so perché l’abbiano fatto. Non so perché sia cambiato così tanto da un torneo all’altro e all’interno dello stesso torneo rispetto agli altri anni. Questo mi ha sorpreso“.
Il vincitore di Roland Garros e Wimbledon, che ora rischia di subire il sorpasso da parte del tedesco Alexander Zverev nel ranking ATP (il teutonico deve qualificarsi alla finale per raggiungere l’obiettivo), ha poi proseguito: “Sono arrivato qui con poco tempo e avrei potuto venire prima per abituarmi. Ora come ora, posso solo dire che non capisco perché l’abbiano fatto”.
Si è trattato di una vera e propria lamentala da parte di Carlos Alcaraz, che dal 10 novembre sarà protagonista alle ATP Finals sul cemento di Torino e che poi guiderà la Spagna alle Finals di Coppa Davis sul cemento al coperto di Malaga. Il numero 2 del mondo dovrà rialzare la testa dopo un paio di passaggi a vuoto, tra cui anche il ko contro Jannik Sinner nella finale del Six Kings Slam.