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Zverev sorpassa Alcaraz nel ranking ATP! Cosa cambia per Sinner tra ATP Finals… e Australian Open

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Alexander Zverev
Zverev / Lapresse

Alexander Zverev sarà il nuovo numero 2 del mondo a partire da lunedì 4 novembre. Il tennista tedesco ha infatti sconfitto il danese Holger Rune in due nella semifinale del Masters 1000 di Parigi-Bercy ed è riuscito a salire di un gradino nel ranking ATP. Il fuoriclasse teutonico si è imposto con il punteggio di 6-3, 7-6(4) e si è così issato a quota 7.365 punti nella graduatoria internazionale, scavalcando lo spagnolo Carlos Alcaraz, che resta fermo a 7.210 dopo l’eliminazione subita agli ottavi di finale sul cemento della capitale francese per mano del padrone di casa Ugo Humbert.

Alexander Zverev potrebbe ulteriormente rimpinguare il proprio bottino se dovesse alzare al cielo il trofeo in terra transalpina: se dovesse battere il già citato Humbert o il russo Karen Khachanov volerebbe a quota 7.715 punti. Il 27enne resta ampiamente alle spalle del nostro Jannik Sinner, che svetta in cima alla graduatoria con 11.330 punti. Il conteggio dei punti cambia leggermente per la ATP Race, la classifica che tiene in considerazione esclusivamente i risultati ottenuti durante l’annata agonistica in corso: 10.330 per Sinner, 6.965 per Zverev (potenziale 7.315 vincendo domani), 6.810 per Alcaraz.

Il sorpasso operato dal teutonico cambia gli scenari per le ATP Finals, il torneo di fine stagione che andrà in scena sul cemento dell’Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre. La composizione dei due gironi viene definita in questo modo: il numero 1 e il numero 2 del mondo finiscono in due raggruppamenti diversi e possono pescare a testa uno tra n. 3 e n. 4, uno tra n. 5 e n. 6, uno tra n. 7 e n. 8. Sinner non potrà dunque incrociare Zverev nel round robin e potrebbe trovarsi di fronte Alcaraz fin dalle battute iniziali: il fuoriclasse altoatesino sfiderà infatti uno tra lo spagnolo e il russo Daniil Medvedev (numero 4).

In terza fascia ci sarà sicuramente lo statunitense Taylor Fritz (numero 5), mentre il numero 6 non è certo: al momento è Novak Djokovic, ma non si sa se il serbo parteciperà (probabilmente no) e poi comunque potrebbe subire il sorpasso da parte di Casper Ruud, Alex de Minaur, Andrey Rublev che settimana prossima giocheranno tra Metz e Belgrado. Saranno proprio i tornei 250 a determinare gli ultimi qualificati alle ATP Finals: il norvegese, l’australiano e il russo si contenderanno gli ultimi due pass, ma se Djokovic dovesse davvero decidere di non presentarsi allora tutti e tre guadagneranno il diritto di scendere in campo nel capoluogo piemontese.

Attenzione perché potrebbero anche mutare gli scenari in vista degli Australian Open, primo Slam della stagione che si disputerà sul cemento di Melbourne dal 12 al 26 gennaio. Jannik Sinner si presenterà all’appuntamento da campione in carica e da numero 1 del mondo: se Zverev dovesse restare secondo nel ranking ATP dopo le Finals allora l’azzurro potrebbe incrociare Alcaraz in un’ipotetica semifinale, così un potenziale atto conclusivo in uno Slam tra i due grandi rivali verrebbe ulteriormente rinviato.

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