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Davide Tardozzi ammette: “Le Sprint sono state il punto debole di Bagnaia, a Barcellona per chiudere al meglio”

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Davide Tardozzi
Tardozzi / IPA Sport

Sono ventiquattro le lunghezze di svantaggio di Francesco Bagnaia da Jorge Martin, quando manca solo un week end al termine del Mondiale 2024 di MotoGP. La vittoria di Pecco nella gara domenicale di Sepang (Malesia) e il secondo posto di Jorge Martin hanno portato a una situazione in cui lo spagnolo è in una chiarissima posizione di forza e potrà gestire la situazione in terra catalana (Barcellona) per far suo l’iride.

Una gara che ha vissuto su uno splendido duello nei primi giri, in cui i duellanti per il titolo si sono avvicendati diverse volte al comando. “È stato uno spot per la MotoGP ed è la risposta a chi si lamenta dei pochi sorpassi in top-class. Hanno fatto vedere cose eccezionali e chapeau a Jorge per il suo modo di correre a viso aperto. Gli va dato atto“, ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport il Team Manager della Ducati ufficiale, Davide Tardozzi.

Un distacco frutto delle tante cadute e delle difficoltà di Bagnaia nelle Sprint Race quest’anno: “Fa impressione parlare di punto debole di Pecco nelle Sprint, quando ne ha vinte sei. Tuttavia, è così ed è un discorso di setting su cui stiamo lavorando. Sappiamo che se Martin dovesse vincere la gara del sabato a Barcellona il titolo è suo, per cui noi andremo lì con la motivazione di far nostre le due gare e poi vedremo“, ha sottolineato Tardozzi.

Concentrazione massima quindi per l’ultimo appuntamento, la cui sede è cambiata per l’alluvione che si è abbattuta su Valencia. Da questo punto di vista, la gestione mentale e l’avvicinamento al round saranno determinanti per quello che si vedrà in pista.

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