Formula 1
F1, i promossi e bocciati del GP del Brasile: Verstappen mago del bagnato, Norris affonda sul più bello
PROMOSSI E BOCCIATI GP BRASILE F1 2024
PROMOSSI
Max Verstappen: autore di una prestazione leggendaria, tra le migliori della sua carriera. Nel momento più delicato della stagione, l’olandese della Red Bull si esalta sotto la pioggia a Interlagos (come nel 2016) e vince per dispersione partendo dalla 17ma piazzola in griglia (15ma posizione reale). Il suo coraggio viene premiato dalla buona sorte in un paio di circostanze, ma si costruisce il successo a suon di sorpassi e giri veloci infliggendo una dura lezione a Norris e a tutti gli altri.
Alpine: domenica trionfale, che consente alla scuderia francese di salvare una stagione lunga 24 Gran Premi nel giro di poche ore. Prima della gara brasiliana il team transalpino aveva collezionato 16 punti in tutto il campionato, mentre con il doppio podio firmato da Ocon (2°) e Gasly (3°) a San Paolo ne ha ottenuti 33 balzando in un colpo solo dal nono al sesto posto nel Mondiale costruttori.
George Russell: la quarta posizione finale è un po’ bugiarda, perché meritava sicuramente almeno il podio. Demolisce il compagno di squadra Hamilton in qualifica e poi in gara, lottando con Norris per la vittoria fino al momento della sosta ai box, rivelatasi fatale a posteriori in seguito alla Safety Car e soprattutto alla bandiera rossa.
BOCCIATI
Lando Norris: proprio nella giornata in cui poteva mettere tanta pressione a Verstappen nella classifica generale, affonda sotto la pioggia di Interlagos commettendo diversi errori (sin dalla partenza) e sprofondando dalla pole position ad un deludente 6° posto finale. Ad oggi non è ancora pronto per vincere un Mondiale, a maggior ragione dovendo combattere contro un fuoriclasse come il suo Max.
Oscar Piastri: dopo un sabato da assoluto protagonista, perde la sua occasione di brillare sul bagnato sciogliendosi in Q3 e poi facendo troppa fatica a rimontare in gara. Stordito dal micidiale sorpasso di Verstappen, esagera e tampona Lawson rimediando 10 secondi di penalità che lo fanno retrocedere dal settimo all’ottavo posto (dopo aver dovuto cedere ancora una volta la posizione a Norris in pista per ordini di squadra).
Carlos Sainz: weekend sottotono e domenica da incubo in Brasile per il vincitore dell’ultimo GP del Messico. Questa Ferrari non brilla con l’acqua, ma Leclerc ha il merito di difendersi tutto sommato abbastanza bene, mentre lo spagnolo va a sbattere prima in qualifica (danneggiando pesantemente la macchina e dovendo partire dalla pit-lane) e poi in gara non aiutando la squadra in ottica titolo costruttori.