Tennis
Jasmine Paolini si arrende a testa altissima ad Aryna Sabalenka: resta in corsa per la semifinale alle WTA Finals
Jasmine Paolini è tornata in campo quest’oggi a Riad (Arabia Saudita) per la seconda giornata del Gruppo Viola delle WTA Finals 2024. Dopo aver vinto all’esordio contro la n.5 del ranking Elena Rybakina, la toscana (n.4 WTA) era attesa a una sfida molto complicata contro la n.1 del mondo Aryna Sabalenka. L’azzurra ha lottato con grande caparbietà e qualità al cospetto della potente bielorussa, vittoriosa alla fine sullo score di 6-3 7-5 in 1 ora e 31 minuti di gioco.
Dopo un avvio molto complicato, sotto 0-4 nel primo set, Paolini è stato in grado di contrastare meglio il tennis della sua più titolata avversaria e la partita è stata più combattuta. Alla fine, la maggior potenza nei turni in battuta della ragazza di Minsk ha fatto la differenza. E così, mercoledì 6 novembre, Jasmine si giocherà l’accesso alle semifinali nello scontro diretto contro la cinese Qinwen Zheng (n.7 del ranking), a segno contro Rybakina quest’oggi. Sabalenka, invece, ha staccato il biglietto per il penultimo atto da prima del raggruppamento.
Nel primo set l’avvio è di marca bielorussa. La maggior velocità di palla con i colpi da fondo fa una gran differenza e specialmente con il dritto Sabalenka è devastante. Approfittando di qualche seconda di servizio di troppo di Jasmine, la n.1 del ranking va in fuga sul 4-0, ipotecando praticamente il parziale. Brava però la nostra portacolori a ricostruire il suo tennis, conquistando il parziale contro-break nel quinto game e riuscendo a esprimersi con maggior personalità. Sale di livello la toscana con il dritto in particolare, togliendo il tempo a Sabalenka. La bielorussa però non concede possibilità nei sui turni in battuta e la frazione termina sul 6-3.
Nel secondo set Jasmine adotta una strategia più aggressiva, rispondendo da più vicino nel tentativo di anticipare la rivale. Un cambiamento di rotta che frutta più vincenti a Paolini e crea dubbi nella testa della n.1 del mondo, che con un doppio fallo va sotto di un break. Sabalenka, però, ha il merito di resettare in fretta e con colpi di rara potenza mette a nudo le difficoltà di Jasmine, soprattutto quando deve giocare la seconda in battuta. Ne consegue un parziale di 4 giochi a zero. La tennista tricolore però non getta la spugna, trovando la forza per “restituire il favore” grazie ad alcuni vincenti pregevoli e sfruttando ancora qualche doppio fallo di troppo dell’avversaria (4-4). Si entra nella fase calda e nel decimo gioco l’azzurra ha due palle set sulla racchetta, ma la bielorussa è bravissima a cancellarle. Scampato il pericolo, Jasmine subisce il colpo emotivo e perde malamente il servizio nel game successivo, con il 7-5 a far calare il sipario.
Leggendo le statistiche, il dato discriminante sono il 59% dei punti vinti con la prima di servizio dalla toscana rispetto al 72% dell’avversaria, considerando 5 ace messi a segno da quest’ultima oltre che i 6 doppi falli, rispetto ai 3 di Jasmine. Per la n.1 WTA è arrivata la 22ª vittoria negli ultimi 23 match giocati.