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WTA Finals 2024: Swiatek-Gauff vale un pezzo di semifinale, Errani/Paolini per avanzare

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Sara Errani, Jasmine Paolini
Sara Errani, Jasmine Paolini / VCG / IPA Sport

Arriva la quarta giornata alle WTA Finals di Riad, dopo che la terza ha vissuto i suoi migliori momenti in un Sabalenka-Paolini che, pur di soli due set, ha avuto il pregio di raccogliere in campo le due giocatrici forse più in forma del torneo, in attesa di capire quale livello Jasmine esprimerà con Qinwen Zheng domani nel match che vale una storica qualificazione in semifinale. L’altro grande argomento è quello del pubblico: poche centinaia di persone e WTA che, secondo quanto riportato dal Telegraph, sostanzialmente se l’aspettava (e, purtroppo, va detto che il problema del pubblico alle WTA Finals non si pone per la prima volta, per ragioni ogni volta differenti e che, nelle edizioni in Messico, almeno da questo punto di vista non c’erano).

Il programma prevede oggi il ritorno in campo di Iga Swiatek. La polacca, uscita quasi miracolosamente vincitrice dal singolare d’esordio, tenterà di migliorare ancora uno dei confronti più a senso unico dell’attuale panorama WTA, quello con Coco Gauff. L’americana, infatti, contro colei che al momento è ex numero 1 del mondo ha vinto una sola volta su 12 tentativi, a Cincinnati, poco più di un anno fa e in tre set. Nelle sconfitte al terzo parziale non ci è mai arrivata, e questo fa capire quanto sia importante la questione di gioco, con l’una che trova sempre il modo di “ingabbiare” l’altra. Difficile immaginare un esito diverso, ma forse della lotta in più sì, contando l’ottima condizione di Gauff e cercando di capire cosa può fare l’attuale Swiatek.

Prima di loro, in scena Jessica Pegula e Barbora Krejcikova. Se il match precedente sostanzialmente vale l’accesso anticipato in semifinale, questo tra l’USA e la ceca è un po’ l’ancora di salvezza. E la vincitrice di Wimbledon si può ben dire sia messa in condizioni migliori, anche per quanto visto con Swiatek (e, va detto, quella partita l’avrebbe potuta vincere: è una delle pochissime giocatrici che fa soffrire costantemente la polacca e l’ha dimostrato a più riprese). 1-1 i precedenti, entrambi datati 2023, ma qui conta decisamente più il fatto che, delle otto giocatrici in scena, fino ad ora quella con meno margini di forma è proprio Pegula.

Nuovo capitolo anche per Jasmine Paolini, stavolta in coppia con Sara Errani e in apertura di programma, alle 11:00. Di fronte l’accoppiata formata da Gabriela Dabrowski ed Erin Routliffe. La canadese e la neozelandese, insieme, hanno vinto gli US Open 2023, raggiunto la finale a Wimbledon e in tre WTA 1000, imponendosi come una delle coppie più affiatate del circuito. Il rematch è soprattutto per Routliffe, che a Roma perse la finale con le azzurre assieme a Coco Gauff e poi, alle Olimpiadi, se le è trovate davanti al primo turno in compagnia di Lulu Sun. C’è la possibilità di arrivare in semifinale per le italiane senza dover aspettare il terzo match, quello con Chan/Kudermetova, oggi opposte a Dolehide/Krawczyk.

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