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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: tanta Italia all’NHK Trophy. Rizzo, Frangipani e Grassl in lizza con obiettivi diversi

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Gabriele Frangipani/ LaPresse

Tre talenti in corsa. Tutti con obiettivi differenti. Ci si aspetta una bella Italia in quel di Tokyo, capitale del Giappone che ospita questo fine settimana l’NHK Trophy 2024, quarta tappa del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico in scena presso l’imponente Yoyogi National Stadium.

Per l’occasione la compagine azzurra si presenterà in terra nipponica puntando su ben tre rappresentati. Stiamo parlando di Matteo Rizzo, Daniel Grassl e Gabriele Frangipani. Personalità d’alto profilo, ognuna con una storia diversa alle spalle, unite dalla voglia di tenere alto il nome della bandiera azzurra.

Il ghiaccio di Tokyo accoglierà nuovamente Daniel Grassl, tornato in attività dopo l’anno sabbatico dovuto al controverso caso dei tre test antidoping mancati (uno di questi mentre si trovava in Russia alla corte di Eteri Tutberidze) L’occasione sarà propizia per valutare il reale stato di forma dell’atleta, per la prima volta dal suo rientro alle prese con una gara di prima fascia. Le prime due competizioni della stagione hanno lasciato ben sperare: al Denis Ten Memorial Daniel ha infatti ottenuto il quarto posto faticando nello short ma raddrizzando il tiro nel libero, chiudendo i conti con 237.70. Totale poi migliorato venti giorni dopo a Bratislava dove, al Nepela Memorial, il nostro ha tenuto alta l’asticella in entrambi i segmenti, vincendo con 267.08 e staccando due quadrupli, il loop il salchow, oltre che due tripli axel.

Grande curiosità anche per Matteo Rizzo, di nuovo in pista dopo l’infortunio all’anca che lo ha costretto a salutare in anticipo la scorsa annata sportiva. Una ripresa lenta ma ben oculata quello del gioiellino azzurro, apparso in buono spolvero durante l’unica uscita finora disputata, ovvero il Budapest Trophy 2024, conclusa al primo posto con il punteggio di 247.26 proponendo solo il quadruplo loop, salto preferito al momento al toeloop in questo primo stralcio di stagione.

Attenzione poi a Gabriele Frangipani, reduce da Skate Canada, dove si è reso artefice di una mini rimonta dalla decima alla sesta piazza maturata grazie a un free program sì falloso, ma dove l’allievo di Fabio Mascarello ha comunque dimostrato una certa maturità sia dal punto di vista del controllo degli elementi di salto, sia in termini meramente artistici ed interpretativi. Il goal in vista del Giappone sarà chiaramente quello di disputare due programmi senza sbavature di rilievo, proprio per mettere non poca pressione a tutti gli avversari in lizza. Un Frangipani al 100% può fare paura a tutti.

Ma a proposito, chi affronteranno i nostri atleti? Il pattinatore da battere sarà certamente il vice-campione Olimpico Yuma “Piuma” Kagiyama, uno dei pochi in grado di poter proporre il cosiddetto pacchetto completo. Occhio poi al compagno di squadra Kao Miura. Da non sottovalutare poi la mina vagante azera Vladmir Litvintsev e ovviamente lo statunitense Jason Brown, pronto a pungere in caso di errori altrui. Ci sono tante, tantissime possibilità di fare bene. 

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