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ATP Finals, l’esordio di Alcaraz e la prima notte torinese di Bolelli/Vavassori: lunedì intenso a Torino

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Carlos Alcaraz
Alcaraz - Claudio Benedetto / IPA Sport / IPA

Le ATP Finals 2024 si sono aperte con l’inondazione d’affetto ricevuta da Jannik Sinner al suo esordio contro Alex de Minaur: il primo match da numero 1 giocato in Italia si è concluso con un successo comodo sull’australiano in un’atmosfera magica alla InAlpi Arena del capoluogo piemontese. Un’atmosfera che vivremo anche nei prossimi giorni sin da oggi.

In campo ci saranno infatti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Quest’ultimo è un “cocco” di casa: torinese doc, cresciuto a Torino, molto legato a questa città, non ha mai nascosto di sognare di giocare le ATP Finals nella sua città. E’ riuscito a esaudire il suo sogno dopo una bellissima stagione in doppio ed esordirà insieme al suo fido compagno contro Rohan Bopanna e Matthew Ebden in quella che sarà la rivincita della finale persa dagli azzurri all’Australian Open. La superficie veloce potrebbe aiutare l’indiano e l’australiano, ma è un match che parte praticamente alla pari.

Sarà anche il giorno del debutto di Carlos Alcaraz che sulla carta dovrebbe avere una strada relativamente spianata contro Casper Ruud. Il norvegese, finalista nel 2022 di questo torneo, sta vivendo un momento difficile, ha vinto pochissimo dopo il Roland Garros e specie indoor ha perso da giocatori anche ben al di fuori dalla top 50. Lo spagnolo potrebbe quindi avere un match nel quale entrare in condizione e alzare i giri nel motore dopo l’ultima uscita non felicissima a Parigi-Bercy.

Si chiuderà in serata con il confronto tra Alexander Zverev e Andrey Rublev: il tedesco ci ha sempre abituato a fare particolarmente bene alle Finals, ha vinto questo torneo sia a Torino che a Londra. Dall’altra parte c’è il russo che al massimo vanta una semifinale e viene da una stagione discontinua, fatta di buoni picchi, ma anche di tanti bassi.

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