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Conegliano affonda il Plovdiv in Champions League di volley femminile: Zhu Ting e Seki sugli scudi

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Zhu Ting
Zhu Ting / IPA Sport

Si gioca a ritmi forsennati“. In questo modo si era espresso coach Daniele Santarelli alla vigilia del secondo impegno della Cev Champions League della sua Conegliano contro le bulgare del Plovdiv. Dopo aver vinto all’esordio al Palaverde con le croate del Mladost e archiviato con successo una partita complicata in Serie A contro Chieri, la trasferta in terra bulgara era l’altra sfida da vincere.

L’obiettivo delle Pantere era quello di esprimere intensità e carattere in campo, forte delle proprie qualità tecniche. “Indipendentemente però dal calendario, vogliamo giocare ogni partita con intensità e con carattere, non ci possiamo fermare e per continuare la nostra striscia vincente bisognerà mantenere attenzione e concentrazione in ogni match. A questo livello tutte le partite sono impegnative“, aveva dichiarato Santarelli.

C’è stata la risposta all’invito del proprio tecnico, dal momento che le campionesse d’Italia hanno prevalso in maniera netta in terra bulgara con i seguenti parziali: 25-23; 25-17; 25-17. Solo qualche titubanza nel primo set, quando l’Imoco era sotto 16-14 e 21-18. Sul finire del parziale, la differenza si è vista e questo ha dato maggior sicurezza alla formazione italiana.

Sugli scudi la palleggiatrice giapponese Nanami Seki e la schiacciatrice cinese Zhu Ting. La nipponica, in cabina di regia, ha saputo variare e mettere nelle migliori condizioni le attaccanti di incamerare punti. Anche per questo la Seki è stata premiata in qualità di MVP del confronto. Tuttavia, è giusto sottolineare l’apporto offensivo di Zhu con 13 punti a referto e ben 9 muri-punto. In doppia cifra anche Martyna Lukaski (11 punti) e Isabelle Haak (10 punt), mentre sei punti per Cristina Chirichella. Conegliano, dunque, prolunga la propria imbattibilità in stagione.

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