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Ambesi avvisa: “Attenzione, ho visto un serio rivale per il n.1 di Sinner”

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Al termine del primo giro di incontri nella fase a gironi, Jannik Sinner e Alexander Zverev propongono la loro candidatura come favoriti principali per il titolo alle ATP Finals di Torino. L’azzurro è stato premiato ieri sera per aver chiuso la stagione da numero uno del ranking, mentre il tedesco ha battuto un ottimo Andrey Rublev con una grande prestazione al servizio. Di questo e di tanto altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospiti Guido Monaco e Massimiliano Ambesi.

Quest’ultimo, a proposito del traguardo raggiunto da Sinner, ha dichiarato: “Ci sono tante variabili che possono complicare la carriera di un atleta, sarà quel che sarà. Il suo obiettivo è quello di primeggiare, e quando hai un certo tipo di testa, oltre a delle capacità in campo incontrovertibili, puoi provare a raggiungere determinati obiettivi. Credo sia però un po’ presto lanciarsi in paragoni con i grandissimi. Pian pianino si capirà dove arriverà questo giocatore che sta facendo delle cose eccezionali. Qui in Italia abbiamo l’abitudine a passare dall’esaltazione alla depressione, quando si parla delle potenzialità degli atleti di sport. Mi piacerebbe che possa esserci un giudizio più equilibrato e più fondato su quello che si sta vivendo, poi quello che succederà si vivrà e qualora venga il meglio si festeggerà tutti insieme orgogliosi per avere un connazionale così in alto per tanto tempo“.

“Il fatto che dal 1973 in avanti solo altri 18 giocatori, Becker non compreso, siano arrivati alla fine dell’anno come numeri uno, la dice lunga sull’importanza dell’impresa, perché tale è. Credo che vada celebrato l’obiettivo raggiunto da Jannik Sinner. Non a caso quelli che sono diventati numero uno al mondo sono 29, perché è più facile in dodici mesi trovarsi all’apice, mentre essere il giocatore che ha ottenuto più punti nell’anno solare non è banale. Il premio ricevuto ieri rappresenta un ulteriore indizio per assegnare il riconoscimento di atleta italiano dell’anno a Sinner. Quello che ha fatto è unico, in uno sport globale. La stagione di Jannik ha dell’incredibile. Una stagione a tutta da gennaio praticamente fino a oggi, e speriamo anche le prossime due settimane. Fare di meglio è difficile, infatti nella storia del tennis le stagioni superiori a quella attuale di Sinner sono veramente poche“, ha aggiunto il giornalista di Eurosport.

Sul debutto vincente di Zverev a Torino: Zverev ha giocato una partita decisamente solida. Quando ha servito al centro, o ha fatto ace o ha fatto vincente o gli è arrivata dall’altra parte una palla che ha chiuso a rete. Quando ha tirato piano al centro ha tirato a 215 km/h, quando ha spinto al massimo è andato oltre 225. Non è facile giocare sul servizio di Zverev. Per me Rublev ha giocato una partita incredibile. Ha avuto difficoltà in soli due turni di servizio, quelli in cui è stato breakkato. Poi per il resto è riuscito a gestire bene la situazione, ma Zverev in questo momento si sta esprimendo su livelli alti. Andate a fare il conto di quanti punti ha costruito con il diritto e ha chiuso con il diritto. È un colpo su cui è cresciuto, anche sulla seconda“.

Su Zverev come possibile avversario di Sinner nel ranking ATP: “Secondo me è un giocatore pericoloso, poi non è vero il fatto che negli Slam non faccia punti. Semifinale in Australia, finale a Parigi, quarto turno a Wimbledon e quarti di finale a New York. Io penso possa alzare leggermente l’asticella per raccogliere qualche punto in più, quindi può dare fastidio a Sinner in ottica primo posto del ranking. Sulla terra può raccogliere tanto, è un giocatore che non ha grossi problemi a prendere parte a tanti tornei e questo aiuta, perché così ne puoi scartare alcuni. Attenzione, io ieri ho visto un serio rivale per Sinner“.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

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