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Il gesto di Medvedev alle ATP Finals: la ‘firma’ polemica rivolta al pubblico e poi il chiarimento

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Daniil Medvedev
Medvedev / Lapresse

Dopo la figuraccia di domenica scorsa nel suo match d’esordio alle ATP Finals 2024 contro Taylor Fritz, Daniil Medvedev si è riscattato ieri battendo 6-2 6-4 Alex de Minaur e restando in lizza per la qualificazione alle semifinali. Il russo ha festeggiato il successo con un’esultanza apparentemente provocatoria, che ha provocato una reazione negativa immediata del pubblico presente sugli spalti dell’Inalpi Arena di Torino.

Dopo aver vinto il punto decisivo, Medvedev si è infatti tappato le orecchie e ha chiuso gli occhi per alcuni secondi. Gli spettatori non hanno perdonato questo suo gesto abbastanza plateale, con il 28enne russo che ha poi cercato di risolvere il malinteso scrivendo sulla telecamera il messaggio ‘Blocca il rumore’.

So che anche molti giocatori di calcio lo fanno. Anche se forse ha più a che fare con i social. Dopo la prestazione contro Taylor ho cercato di farlo di meno. Ho iniziato questo match volendo bloccando il rumore, anche il mio stesso rumore. Nessun capriccio. Si è trattato solo di voler bloccare il rumore”, la spiegazione del numero 4 al mondo.

“Non mi è importato nulla di quello che stava succedendo in campo. Ho solo pensato a giocare. È stata una bella sensazione. Di solito festeggio quando vinco il titolo, ma oggi no. A volte è bello farlo anche solo per se stessi e ricordarti che devi farlo più spesso. Più si diventa famosi, più crescono i fan ma anche gli hater. Con il silenzio riesci ritrovare la concentrazione, perché a volte anche dei suoni gradevoli possono farti perdere l’equilibrio. Se vinci tutto la gente dice che sei un Dio. Ma se perdi due partite ti senti dire che la tua carriera è finita. A volte è meglio bloccare il rumore”, le parole del vincitore degli US Open 2021.

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