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ATP Finals, Arevalo/Pavic si riscattano e vincono il loro primo match con Bopanna/Ebden

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Arevalo Pavic
Arevalo Pavic / LaPresse

C’è ancora speranza per Marcelo Arevalo e Mate Pavic. Il salvadoregno e il croato conquistano il primo successo nelle loro ATP Finals e muovono la loro classifica nel gruppo Bob Bryan, avendo la meglio su Rohan Bopanna e Matthew Ebden con il punteggio di 7-5 6-3 e riaprendo così le proprie speranze di qualificazione, che ora appaiono al lumicino per i vincitori dell’ultimo Australian Open.

In una partita da quasi dentro o fuori è molto importante chi approccia al meglio il match. E, in controtendenza al risultato finale, è l’australiano a prendersi sulle spalle la gara: subito 0-40 nel terzo gioco ed Ebden concretizza l’opportunità giocando in mezzo ai suoi avversari. Ma non si è fatto i conti con le ottime coperture a rete degli avversari, che si cuciono in avanti e con un paio di grandi parate si riportano in equilibrio. Pavic rischia di fare la frittata sul 5-5 con il primo doppio fallo del suo match ma il servizio lo salva, e nel gioco successivo è proprio la medesima infrazione a condannare Bopanna ed Ebden, con quest’ultimo responsabile dell’errore. 

Ed in apertura di secondo set Arevalo e Pavic sembrano andare su una nuvola. Bopanna appare in difficoltà e sparacchia, il suo errore di dritto regala l’immediato break per il 3-0 in pochi minuti. Pavic però tende a complicarsi la vita, un game praticamente vinto viene rimesso in discussione e il killer point premia l’indiano e l’oceanico che quasi senza saperlo si ritrovano in auge. Ma il croato si fa perdonare subito dopo: passantone e due parate da portiere vero per rimettere le cose a posto per poi chiudere la contesa.

Arevalo e Pavic hanno offerto più palle break rispetto ai loro avversari, 6 contro 4, ma la coppia di sangue europeo e centroamericano riesce ad annullarne ben quattro, rispetto allo 0/4 di Bopanna ed Ebden che vengono condannati anche da un mediocre 11/22 con la seconda di servizio.

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