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NBA, risultati della notte (14 novembre): Giannis, Wembanyama e LeBron, che notte da record! I Cavaliers restano imbattuti

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Giannis Antetokounmpo
Giannis Antetokounmpo / LaPresse

11 partite e un certo qual numero di prestazioni da sottolineare nella notte NBA. Di materiale ce n’è tanto sui parquet d’America, anche perché, dalle superstar consolidate a chi sta emergendo nel panorama della lega professionistica a stelle e strisce, si è sostanzialmente coperto tutto l’arco di vent’anni di storia.

La notte parte con un match a basso punteggio, quello con cui gli Orlando Magic (7-6) superano gli Indiana Pacers (5-6) per 94-90 rimontando nell’ultimo quarto con i 29 punti di Franz Wagner, utili a respingere i 25 di Pascal Siakam e i 23 con 12 rimbalzi di Bennedict Mathurin. Successo vitale anche per gli Oklahoma City Thunder (10-2), che si confermano tra i migliori dell’inizio di stagione superando per 106-88 i New Orleans Pelicans (3-9): accanto a Shai Gilgeous-Alexander (29) funziona benissimo Jalen Williams (31); per i Pelicans 18 di Brandon Ingram.

Continua perfettamente il cammino dei Cleveland Cavaliers (13-0), ancora imbattuti e vittoriosi sui Philadelphia 76ers (2-9) per 106-114. Stavolta il ruolo da protagonista è di Darius Garland con 25 punti; sfiora la tripla doppia Donovan Mitchell (23-13-9). Per i Sixers, senza Embiid, George e Maxey 34 e 10 assist di Jared McCain. Finale da brivido, invece, al Madison Square Garden, dove i New York Knicks (5-6) vengono beffati sul filo di lana dai Chicago Bulls (4-6) per 123-124. E dire che poteva essere una rimonta vincente, visto il recupero dal -22 con sorpasso di Jalen Brunson (24) a 4 secondi dalla fine, ma il fallo di Hart su Coby White (22) significa tre liberi, 3/3 e vittoria Bulls. Top scorer per i Knicks Karl-Anthony Towns con 46 punti e 10 rimbalzi, per Chicago Zach LaVine con 31.

La notte è buona con Victor Wembanyama e i San Antonio Spurs (4-6). Contro i Washington Wizards (2-8), nella notte in cui da qualche ora si sa che Gregg Popovich, a inizio mese, aveva sofferto di un lieve ictus (ora è in recupero), il prodigio francese stampa 50 punti, diventando il quarto più giovane della storia a realizzarne 50 o più (il record resta di Brandon Jennings con 55). Per gli ospiti, sconfitti 139-130, 42 di Jordan Poole. Negli stessi minuti, ci vuole una quasi tripla doppia di Jayson Tatum (36-9-10) per dare la dimensione del 114-139 con cui i Boston Celtics (10-3) battono i Brooklyn Nets (5-7). Ottimo anche Payton Pritchard con 23 dalla panchina, dall’altra parte 23 di Ziaire Williams.

Il vero mattatore della notte, però, è solo uno: Giannis Antetokounmpo. 59 punti, 14 rimbalzi, 7 assist, la seconda miglior performance della sua carriera. Il tutto in un match, quello contro i Detroit Pistons (5-8), che i Milwaukee Bucks (4-8) sono costretti a vincere all’overtime per 127-120, visto che a parte Giannis e Brook Lopez (29) i Bucks trovano poco aiuto dal resto. Per i Pistons 35 e 11 assist di Cade Cunningham e 26 di Malik Beasley; ancora out Simone Fontecchio.

Valido 111-103 degli Houston Rockets (8-4) sui Los Angeles Clippers (6-6): sei uomini in doppia cifra, tre in doppia doppia, Jalen Green a quota 21 e tanto basta per fermare i Clippers che hanno ben meno del previsto da James Harden (19 punti). I Sacramento Kings (7-5) non si fanno troppi problemi sui Phoenix Suns (8-2): 29 con 10 assist di De’Aaron Fox e 22 di Kevin Huerter bastano per neutralizzare un grande Josh Okogie, con 25 punti dalla panchina.

E se i Portland Trail Blazers (5-8) mettono insieme un bel 106-98 contro i Minnesota Timberwolves (6-6) frutto di 33 punti di Shaedon Sharpe, protagonista non proprio atteso della situazione a neutralizzare i 24 di Anthony Edwards, alla notte manca ancora un grande protagonista. Quell’uno è LeBron James, che firma la sua terza tripla doppia consecutiva con 35 punti, 12 rimbalzi e 14 assist per consentire ai Los Angeles Lakers (7-4) di battere i Memphis Grizzlies (7-5) per 128-123. Ci sono anche 21 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis, come pure 19 dalla panchina del rookie Dalton Knecht, mentre dall’altra parte, nonostante una panchina ad alti giri e 29 punti di Jaren Jackson Jr., quel che tocca è subire la rimonta gialloviola nell’ultimo quarto.

RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Orlando Magic-Indiana Pacers 94-90
Oklahoma City Thunder-New Orleans Pelicans 106-88
Philadelphia 76ers-Cleveland Cavaliers 106-114
New York Knicks-Chicago Bulls 123-124
Brooklyn Nets-Boston Celtics 114-139
San Antonio Spurs-Washington Wizards 139-130
Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 127-120 dts
Houston Rockets-Los Angeles Clippers 111-103
Sacramento Kings-Phoenix Suns 127-104
Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 106-98
Los Angeles Lakers-Memphis Grizzlies 128-123

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