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Coppa Davis 2024, incertezza tra USA e Australia: il doppio potrebbe spostare gli equilibri

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Fritz / LaPresse

Bentornata Coppa Davis. Ultimo step della storica competizioni per Nazionali all’ormai abituale cornice del José Maria Martin Carpena di Malaga. L’Olanda ha mandato sorprendentemente ko la Spagna scrivendo la parola fine alla carriera di Rafa Nadal, Germania e Canada si stanno sfidando per un posto con gli iberici in semifinale, mentre oggi sarà il momento di coloro che incroceranno una tra Italia e Argentina: è il momento della sfida tra Stati Uniti e Australia.

Un incrocio che si preannuncia equilibratissimo anche a causa del livello dei due contendenti. A partire dalla sfida tra i due numeri 1, Taylor Fritz ed Alex de Minaur: il nuovo numero 4 al mondo sta esprimendo il suo miglior tennis e soltanto un fenomenale Jannik Sinner gli ha tolto il trionfo alle Finals. Ma anche l’oceanico è riuscito a dargli parecchia noia a Torino, in un match chiusosi al terzo set. E nonostante tutto, il ‘demon’ è ancora avanti negli scontri diretti: è un fattore che può pesare.

Il secondo singolare potrebbe invece pendere di più verso gli USA. Anche perché Bob Bryan ha la possibilità di scegliere tra Tommy Paul e Ben Shelton, a seconda dello stato di forma, mentre la scelta dell’Australia appare abbastanza obbligata in Alexey Popyrin, il vincitore del Masters1000 di Montreal ma senza poi ottenere altri risultati di rilievo. Confronto sull’1-1 in entrambi i casi: l’oceanico si impose su Shelton proprio in Canada, mentre è stata l’erba di ‘s-Hertogenbosch a permettere a Paul di trionfare lo scorso giugno.

Così può essere il doppio a decidere tutto. Gli Stati Uniti vanno con la loro collaudatissima coppia composta da Austin Krajicek e Rajeev Ram, mentre dall’altra parte Lleyton Hewitt ha deciso di tenere fuori Max Purcell per fare spazio a de Minaur e tenere a disposizioni anche le opzioni Jordan Thompson e Thanasi Kokkinakis per il singolare. E potrebbe essere il primo a fare coppia con Matthew Ebden, per un doppio inedito ma composto da due giocatori che comunque erano alle Finals di Torino.

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