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NBA, risultati della notte (21 novembre): riscatto Cavaliers, Antetokounmpo trascinatore in casa Bucks. 76ers, si ferma Paul George

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Giannis Antetokounmpo
Giannis Antetokounmpo / LaPresse

Otto le partite disputate nella notte NBA, e molto c’è da raccontare perché non sono soltanto gli uomini a fare la (solita) storia sui parquet a stelle e strisce. Ci sono anche storie di infortuni e di riscatti, ma sono tutti dettagli che andiamo a vedere nel breve termine con i dettagli delle partite giocate.

Innanzitutto, i Milwaukee Bucks (6-9) superano per 122-106 i Chicago Bulls (6-10) prendendo il largo fin da subito, contenendo la rimonta avversaria nel terzo quarto e chiudendo tutto nell’ultimo. Al solito, Giannis Antetokounmpo è grande protagonista: non solo sfiora la tripla doppia (41-9-8), ma nel citato terzo periodo fa qualcosa di veramente mostruoso: segna 25 dei 29 punti dei Bucks. Dall’altra parte 27 di Zach LaVine. Tornano a vincere, dopo la prima sconfitta stagionale, anche i Cleveland Cavaliers (16-1), che regolano per 128-100 i New Orleans Pelicans (4-12): sei uomini in doppia cifra di cui due dalla panchina e un Ty Jerome da 29 punti bastano contro una New Orleans che ne ha 34 da Antonio Reeves.

Gli Oklahoma City Thunder (12-4) la spuntano nell’ultimo quarto sui Portland Trail Blazers (6-9): 109-99 il finale con 30 punti di Jalen Williams e 28 di Shai Gilgeous-Alexander a rivelarsi decisivi, oltre al grande apporto della panchina. Per i Blazers 21 di Shaedon Sharpe in una giornata dalle parecchie assenze. A proposito di assenze, ma legate agli infortuni, continua a essere maledetta la stagione dei Philadelphia 76ers (2-12), che non solo perdono dai Memphis Grizzlies (9-7) per 117-111, ma si ritrovano anche con Paul George che esce dal campo per iperestensione al ginocchio sinistro. Com’è come non è, per i Grizzlies 25 di Jaren Jackson Jr. e 21 con 10 rimbalzi di Desmond Bane, per i Sixers 35 con 11 rimbalzi di Joel Embiid.

Giornata abbastanza facile per gli Houston Rockets (11-5), che non hanno grandi difficoltà contro gli Indiana Pacers (6-9): 130-113 il finale con un ottimo Alperen Sengun da 31 punti e 12 rimbalzi, mentre per i Pacers spiccano i 24 di Quenton Jackson. Vittoria molto facile anche per i Golden State Warriors (11-3), che demoliscono per 120-97 gli Atlanta Hawks (7-9), e lo fanno sfruttando larga parte del roster in varie forme. Contano soprattutto i 27 punti di Andrew Wiggins e i 23 di Steph Curry contro i 15 e 14 rimbalzi di Jalen Johnson.

L’unica vittoria della notte lontano dal parquet amico è quella dei New York Knicks (9-6), che passano dalle parti dei Phoenix Suns (9-7) per 122-138. La coppia giusta è quella formata da Jalen Brunson (36 e 10 assist) e Karl-Anthony Towns (34 e 10 rimbalzi); dall’altra parte non bastano i 33 di Devin Booker. Infine, basta una performance da 24 punti di James Haden a trascinare i Los Angeles Clippers (9-7) contro gli Orlando Magic (9-7). Nel 104-93 entrano anche i 18 di Amir Coffey e i 17 con 12 rimbalzi di Ivica Zubac, mentre per i Magic ce ne sono 17 dalla panchina di Anthony Black.

RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Milwaukee Bucks-Chicago Bulls 122-106
Cleveland Cavaliers-New Orleans Pelicans 128-100
Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 109-99
Memphis Grizzlies-Philadelphia 76ers 117-111
Houston Rockets-Indiana Pacers 130-113
Golden State Warriors-Atlanta Hawks 120-97
Phoenix Suns-New York Knicks 122-138
Los Angeles Clippers-Orlando Magic 104-93

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