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Grant Basile, il nome nuovo dell’Italia costretto a scendere in A2 per trovare spazio

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Grant Basile
Basile / Ciamillo

La finestra nazionali di novembre ha regalato all’Italbasket un paio di notizie importanti: la certezza della qualificazione per la fase finale degli Europei 2025 e l’ottimo debutto in azzurro di Grant Basile. Il 24enne nativo di Pewaukee (in Wisconsin) ha disputato infatti i primi due match ufficiali della carriera con la Nazionale maggiore, fornendo dei segnali incoraggianti.

All’esordio assoluto con la maglia dell’Italia, Basile è stato il top scorer nella vittoria in trasferta contro l’Islanda 95-71 mettendo assieme 19 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 3 rubate in 20 minuti sul parquet. Una prestazione a tutto tondo per il classe 2000, che si è rivelato poi meno brillante (come il resto della squadra) tre giorni fa nella brutta sconfitta casalinga a Reggio Emilia sempre contro gli islandesi.

L’ala-centro di 206 cm potrebbe ritagliarsi in futuro uno spazio interessante tra le fila della nostra Nazionale, anche quando saranno disponibili tutti i big che giocano in NBA ed Eurolega. Ad oggi però l’italo-americano non è ancora abituato a calcare palcoscenici di primo piano, disputando il campionato di Serie A2 con la maglia di Cantù (ad oggi con 18.4 punti e 6.4 rimbalzi di media).

Basile, portato nel nostro Paese da Tortona nel 2023 con un contratto pluriennale dopo quattro stagioni alla Wright State University, è stato poi girato in prestito prima a Pistoia (debuttando in A1) e poi nel 2023-2024 a Orzinuovi (nella seconda serie nazionale). Quest’estate Grant ha lasciato definitivamente il club piemontese, provando a recitare un ruolo da protagonista in A2 per trovare minuti in attesa di ottenere lo status di italiano (acquisito nei giorni scorsi con il debutto in Nazionale) e rendersi così più appetibile per le formazioni di A1.

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