Mondiali Brasile 2014, le 32 squadre: l’Italia
Ecco l’Italia, tifata da molti e osteggiata da qualcuno per colpa di alcune scelte alquanto discutibili del ct Cesare Prandelli. Dopo il flop di Sudafrica 2010, gli azzurri puntano a coronare al meglio un biennio positivo con il secondo posto a Euro 2012 e il terzo della Confederations Cup 2013.
GIRONE – L’Italia sfiderà nel gruppo D Uruguay, Inghilterra e Costa Rica. Sarà fondamentale non perdere punti contro la cenerentola centro-americana per giocarsi il passaggio del turno con la Celeste e gli anglosassoni. Due squadre nettamente alla portata degli azzurri, in cui rischia di mancare una grande stella: Luis Suarez (Liverpool), operato giovedì al menisco.
STORIA – Dopo il Brasile, l’Italia è la nazione che ha vinto più Mondiali: quattro (1934. 1938, 1982 e 2006). Nel palmarès degli azzurri figurano diciassette partecipazioni iridate (non manchiamo dal 1958), otto europee (una vittoria e due argenti), un oro (1936) ed un bronzo (1928) olimpici e il terzo posto della Confederations Cup di dodici mesi fa.
STELLA – Andrea Pirlo è stato il faro della Juventus nella corsa al terzo scudetto consecutivo ed è pronto a guidare gli azzurri in Brasile. Il clima non si adatta al meglio alle sue caratteristiche, ma a 35 anni l’ex regista del Milan potrebbe porre su una carriera immensa un’ulteriore ciliegina dopo il successo di Berlino e le due Champions conquistate in rossonero. Attenzione alle sue punizioni: dopo qualche stagione sottotono, negli ultimi mesi ha ricominciato a vedere la porta quasi come un centravanti di razza da palla ferma. Chiedere per conferma a Genoa, Fiorentina, Lione e Cagliari.
ROSA – Poche sorprese tra i 30 pre-convocati da Prandelli: assente Alberto Gilardino, è stato premiato il laterale del Torino Matteo Darmian. Forse verrà rimpianto l’agonismo di Alessandro Florenzi, ma la rosa è tutt’altro che di basso livello: Gianluigi Buffon garantisce esperienza e affidabilità, la difesa (blocco juventino) è ben rodata e a centrocampo intorno alla regia di Andrea Pirlo sono pronti ad agire giocatori grintosi come Daniele De Rossi, Thiago Motta, Claudio Marchisio o Riccardo Montolivo. Antonio Candreva e Alessio Cerci sono i pericoli provenienti dalle fasce, mentre in attacco un grande dubbio disturba il ct: portare Antonio Cassano o un Giuseppe Rossi a mezzo servizio? Molto, comunque, dipenderà da Mario Balotelli: senza colpi di testa, l’attaccante rossonero potrebbe veramente trascinare l’Italia come accaduto nel 2012.
AMBIZIONE – Cesare Prandelli sta lavorando sui dettagli per evitare sorprese climatiche nei primi incontri: superare il girone è l’obiettivo primario, per poi divertirsi dagli ottavi in poi. Attenzione al possibile incrocio con la Costa D’Avorio e, soprattutto, a non arrivare secondi nel gruppo per non dover affrontare (molto probabilmente) il Brasile in un eventuale quarto da incubo.
Le altre squadre: BRASILE–AUSTRALIA–GRECIA–URUGUAY–HONDURAS–NIGERIA–PORTOGALLO–MESSICO–OLANDA–COSTA RICA–FRANCIA–ARGENTINA–GHANA–RUSSIA–CAMERUN–CILE–COLOMBIA–SVIZZERA–INGHILTERRA–IRAN–STATI UNITI–BELGIO–CROAZIA–SPAGNA–COSTA D’AVORIO
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