Ciclismo
Giro d’Italia 2014, 17esima tappa Sarnonico-Vittorio Veneto adatta per le fughe
Dopo le tante salite e le fatiche delle precedenti frazioni, il Giro d’Italia quest’oggi presenta un tracciato variegato che lascia spazio a più interpretazioni: dopo la partenza da Sarnonico la strada non presenterà grossi dislivelli fatta eccezione per i tre GPM, quello di Fastro, quello di Santo Stefano e l’ultimo insidiosissimo di Muro di Cà del Poggio, già teatro del Campionato italiano 2010: questo strappo misura poco più di 1000 metri, ma ha una pendenza media superiore al 12% e massima addirittura del 18%. In vetta a questo muro mancheranno 20 km al traguardo di Vittorio Veneto, che si raggiungerà dopo aver compiuto 204 km.
Le squadre dei velocisti faranno di tutto per tenere unito il gruppo e giocarsi una delle ultime possibilità di volata, non si tireranno però sicuramente indietro gli specialisti delle classiche del nord che probabilmente tenteranno l’azione nell’ultima breve ascesa. Non è da escludere che possa arrivare la fuga di giornata, vista la stanchezza che circola in gruppo. Dovesse essere ripresa il favorito rimane il francese Nacer Bouhanni, sugli azzurri Nizzolo, Ferrari e Viviani.
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