Ciclismo
Giro d’Italia 2014, 19ma tappa Bassano del Grappa-Cima Grappa: sarà ancora Uran il vincitore?
Si avvicina sempre più la fine del Giro d’Italia, ma lo spettacolo non è ancora finito: quando mancano tre tappe alla conclusione la cronoscalata del Monte Grappa difficilmente risulterà decisiva ai fini della vittoria ma sicuramente metterà fuori gioco alcuni corridori e, in vista della successiva tappa con lo Zoncolan, mettere a dura prova le gambe dei favoriti. Sarà questa una prova difficile e molto lunga: i primi km sono i più facili: 7500 metri di pianura che conducono a Semonzetto, dove è posto il primo rilevamento cronometrico. A questo punto svolta a sinistra e comincia la scalata vera e propria: per arrivare al traguardo ci sono 19 km alla pendenza media dell’8.3%.
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In località Campo Croce ci sarà breve frangente in cui la strada spianerà, in corrispondenza del secondo intermedio; usciti dal paese altra svolta a sinistra e comincerà il tratto più duro della salita con strappi di pendenza massima al 14%. I corridori non potranno riprendere fiato sin sul traguardo, posto a 1712 metri di altitudine.
Alla luce del risultato della cronometro di Barolo, il favorito della prova odierna potrebbe essere il colombiano Rigoberto Uran, che dimostra anche di avere una buona brillantezza in questa terza settimana. Vista la cronometro atipica anche scalatori del calibro di Nairo Quintana e Domenico Pozzovivo potrebbero dire la loro sulle pendenze del Monte Grappa. Da valutare le performance del nostro Fabio Aru, che potrebbe recuperare sul francese Pierre Rolland ma dovrà difendersi dal polacco Rafal Majka, più adatto a questa tipologia di prove.
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