Seguici su

Judo

Judo, European Open: Antonio Ciano re di Spagna, Cantoni argento

Pubblicato

il

Dopo la vittoria di Odette Giuffrida ieri, l’European Open di Madrid, primo torneo vaido per la qualificazione olimpica a Rio 2016, ha vissuto la sua seconda giornata di gare. L’Italia ha ancora ben figurato, grazie alla medaglia d’oro vinta da Antonio Ciano ed a quella d’argento conquistata da Giulia Cantoni.

Nella categoria 81 kg, per l’appunto, Antonio Ciano ha vissuto una splendida giornata che lo ha riportato a vincere una medaglia d’oro internazionale quasi tre anni dopo la coppa del mondo di San Salvador nel luglio 2011. Il campano ha iniziato il suo torneo inscenando due ippon contro il russo Mikhail Kazydub ed il rappresentante di Hong Kong, Wu Chi-Hang. Sfida molto tirata quella degli ottavi di finale, dove sia Ciano che il francese Timothée Besland hanno messo a segno uno yuko, ma il numero di shido ha premiato l’azzurro. Ancora il numero è di cartellini è stato determinate nei quarti di finale, vinti contro il britannico Max Stewart, mentre in semifinale Ciano ha sconfitto il compagno di squadra Massimiliano Carollo per ippon. In finale, il trentatreenne ha infine affrontato il francese Guillaume Riou, che si è visto assegnare tre shido, decisivi per la vittoria di Antonio. Riou ha comunque eguagliato il suo miglior risultato in carriera, ottenuto lo scorso anno in Slovenia.
Dopo la sconfitta nel derby di semifinale, Massimiliano Carollo ha perso l’opportunità di salire sul podio perdendo per ippon contro il francese Julian Kermarrec, bronzo assieme all’ungherese László Csoknyai. Il fratello di Massimiliano, Giovanni Carollo, si è invece classificato al settimo posto dopo le sconfitte con Riou (quarti di finale) e Kermarrec (ripescaggi).

L’altra medaglia, come anticipato, è arrivata nella categoria 70 kg, grazie a Giulia Cantoni. La ventottenne azzurra si è qualificata alla finale con grande brillantezza, mettendo a segno tre ippon ai danni della polacca Karolina Talach, della britannica Megan Fletcher e della spagnola Maria Bernabeu Avomo. In finale, Giulia ha affrontato Esther Stam, judoka olandese recentemente passata nelle fila della Georgia. Già campionessa nazionale nel suo Paese di origine, Stam ha così offerto alla sua nuova bandiera una storica vittoria nel settore femminile, vincendo per ippon l’incontro con la rappresentante italiana. Dopo tre bronzi, di cui l’ultimo ottenuto a Sofia lo scorso febbraio, Giulia Cantoni ha ottenuto ha preso parte alla sua prima finale in un Continental Open.
Due atlete battute da Cantoni, Fletcher e Bernabeu Avomo hanno raggiunto il terzo gradino del podio. Jennifer Pitzanti, invece, si è dovuta accontentare del settimo posto, superata dalla futura medaglia d’oro ai quarti di finale e dalla cinese Zhou Chao ai ripescaggi.

Settimo posto anche per Elisa Marchiò, che nella categoria +78 kg, battuta dalla francese Rebecca Ramanich e dall’ucraina Yelyzaveta Kalanina. La cinese Ma Sisi si è aggiudicata il titolo superando per ippon la bielorussa Maryna Slutskaya. La francese Ramanich ha ottenuto il bronzo assieme all’ucraina Iryna Kindzerska.

Nella categoria 90 kg, l’oro è andato all’ucraino Vadym Synyavsky, che nell’atto conclusivo ha sconfitto per ippon l’estone Aleksander Marmeljuk. Terzo gradino del podio per il britannico Gary Hall e per lo spagnolo di origini georgiane Nikolov Sherazdashvili.

Tra i 100 kg, il belga Toma Nikiforov ha vinto la finale per ippon contro il lettone Jevgenijs Borodavko, mentre al terzo posto si sono classificati l’ucraino Artem Bloshenko ed il portoghese Jorge Fonseca.

Nella massima categoria di peso, la +100 kg, l’oro è andato all’ucraino Stanislav Bondarenko, vincitore della sfida conclusiva per ippon contro il polacco Maciej Starnacki. Matjaž Ceraj (Slovenia) e Amr Abd Alla Islam (Egitto) completano il podio.

Doppietta francese nella categoria 78 kg, dove la sorprendente Christelle Garry ha sconfitto la più esperta Géraldine Mentouopou per waza-ari. Le medaglie di bronzo, invece, sono finite al collo della spagnola Laia Talarn Compano e dell’olandese Karen Stevenson, che ha evitato la tripletta francese superando nella finale per il bronzo Samah Hawa Camara.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità