Nibali: “Sullo Stelvio hanno sbagliato in tanti. Aru una certezza per il futuro”

Intervenuto telefonicamente alla ‘Domenica Sportiva’, Vincenzo Nibali ha fatto il punto della situazione sul ritiro a Tenerife terminato ieri e non solo: “Domani (oggi, ndr) rientriamo dal training camp. La condizione sembra molto buona. Poi in corsa potrò capire ancora di più“.

Inevitabile un commento sul podio conquistato al Giro dal compagno di squadra Fabio Aru: “Lo conosco benissimo dall’anno scorso, anche se in questa stagione abbiamo un programma diverso ed abbiamo corso poco insieme. Ho sempre detto che ha grandi potenzialità e in questo Giro le ha messe in atto. E’ stata la sua prima vera esperienza da capitano e si è comportato veramente bene. In futuro bisognerà sempre tenere conto di lui“.

Lo Squalo esprime anche un parere sulle polemiche maturate dopo la discesa dello Stelvio, anche se precisa di non aver visto la tappa: “Quella dello Stelvio è stata una giornata molto difficile per tutti i corridori ed a loro va detto grazie. Ci sono stati diversi sbagli, di sicuro da parte della giuria, ma anche dei corridori che non si sono messi d’accordo. Diciamo che non c’è stata grande chiarezza. Uran era la maglia rosa ed avrebbe dovuto informarsi per primo della situazione. Quindi qualcosa deve essere sfuggito“.

Infine Nibali risponde a Chris Froome, lamentatosi per la mancanza di controlli antidoping: “A Tenerife veniamo spesso per allenarci ed i controlli antidoping ci sono sempre stati. Froome si lamenta perché per alcune grandi squadre non ci sono stati controlli per 12-13 giorni. Ma sono a sorpresa, quindi è giusto così, non si può sapere quando vengono effettuati“.

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