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Ciclismo: non solo Aru per i Grandi Giri. Ecco gli azzurri su cui puntare

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Il Giro d’Italia conclusosi domenica a Trieste ci ha consegnato un piccola stella: Fabio Aru. Il sardo, in forze all’Astana sin dall’approdo tra i pro, ha conquistato il suo primo podio in un grande giro, chiudendo al terzo posto alla seconda apparizione in una corsa di tre settimane, confermandosi il punto di riferimento del movimento italiano (per quanto riguarda i giovani scalatori) e tra i migliori prospetti del ciclismo mondiale. Ma chi, nel Bel Paese potrebbe seguire le sue orme?

Difficile, ovviamente, trovare nuovi talenti per corse impegnative come Giro d’Italia e Tour de France che possano farsi valere negli anni, ed è ancora più difficile andare ad individuarli sin da quando sono giovani. Tanti, infatti, maturano in anticipo o addirittura in ritardo rispetto ai coetanei, e questo potrebbe falsare i giudizi o le analisi fatte.

In ogni caso, vorremmo provare a proporre alcuni nomi da tenere d’occhio nei prossimi anni. In primis quello di Mattia Cattaneo, che una volta risolti i problemi che lo avevano afflitto nella scorsa stagione sta tornando ad alti livelli. Dopo una prima parte di stagione avara di risultati sembra aver trovato una buona forma e proprio al Giro d’Italia ha colto due Top 10. Certo, può ancora migliorare, ma dopo una stagione difficile come quella passata questi risultati valgono tantissimo.

Un altro nome molto interessante è quello di Diego Rosa, fermato da un’infezione al ginocchio durante la corsa rosa, ma già competitivo in altre situazioni. Nei prossimi anni potrebbe farci divertire nelle tappe più impegnative, anche se ancora non si conosce bene il suo potenziale.

Edoardo Zardini e Francesco Manuel Bongiorno hanno dimostrato di andare molto forte in salita. Difficile possano diventare dei possibili vincitori finali di un Giro o un Tour, ma con il passare del tempo potrebbero affinare le loro capacità curando una buona classifica. Bongiorno, tra le altre cose, potrebbe anche risultare adatto alle corse di un giorno essendo dotato di ottima esplosività.

Per ora, intanto, possiamo gustarci Vincenzo Nibali e Fabio Aru, con la speranza prima o poi di vederli correre assieme: potrebbero risultare una coppia realmente esplosiva.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Pagina Facebook Giro d’Italia

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