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Ciclismo
Nibali-Astana, verso un clamoroso divorzio a fine stagione?
La notizia apparsa questa mattina sulla ‘Gazzetta dello Sport’ ha destato sorpresa. L’Astana, ricchissimo team kazako in cui si identifica una nazione intera, a fine aprile ha recapitato a Vincenzo Nibali una lettera firmata dal general manager Alexander Vinokurov, campione olimpico di Londra 2012, nella quale si ‘invitava’ il corridore siciliano a migliorare il proprio rendimento. Una sorta di ultimatum vero e proprio in vista del Tour de France.
Una situazione alquanto singolare, soprattutto se pensiamo che lo Squalo lo scorso anno ha vinto il Giro d’Italia da dominatore. Eppure da lì in poi non si è più visto il vero Nibali. A partire dalla Vuelta Espana, dove il corridore italiano, pur secondo in classifica generale, si è dovuto arrendere ad un 42enne come l’americano Chris Horner…
Il 2014, inoltre, sin qui si è rivelato avaro di soddisfazioni per l’azzurro, da una Parigi-Nizza sottotono, fino alle classiche di primavera vissute senza particolari squilli, eccezion fatta per un attacco velleitario alla Milano-Sanremo. Ma l’Astana, evidentemente, non si accontenta degli attacchi. Vuole le vittorie. Nibali è stato ingaggiato per conquistare il Tour de France e guadagna ben 4 milioni di euro l’anno, con un contratto in scadenza nel 2016.
Sempre secondo quanto riporta la Gazzetta, negli ultimi mesi all’interno dell’Astana sono sorti diversi dissapori tra il ds Martinelli e lo stesso Vinokurov, alcuni dei quali riguardanti la gestione dei corridori ed i materiali da utilizzare in corsa, nonché le gare cui prendere parte. Il rapporto tra Nibali ed i kazaki, dunque, non non sembra più così idilliaco e la lettera ricevuta dalla maglia rosa 2013 somiglia molto ad una dichiarazione di guerra, quasi l’inizio delle pratiche di un divorzio che potrebbe consumarsi a fine stagione.
Non dimentichiamoci, infatti, che l’ultimo Giro d’Italia ha consacrato il grande talento di Fabio Aru, terzo nella generale e già corteggiato da diverse squadre, su tutte Sky e Bmc, pronte ad accogliere il sardo con ponti d’oro. E’ presumibile, tuttavia, che dopo averlo coltivato con pazienza, l’Astana si guarderà bene dal perdere Aru, offrendogli un contratto importante a scadenza pluriennale. A questo punto un interrogativo sorge spontaneo: possono coesistere nello stesso team due campioni come Nibali e Aru? Chi dei due sarebbe il capitano nelle corse più importanti? L’impressione è che l’Astana, con la lettera di Vinokurov, abbia già fatto la sua scelta.
Nibali, dal proprio canto, appare motivato più che mai a vivere un Tour de France da assoluto protagonista, provando a giocarsela fino in fondo con Chris Froome e Alberto Contador. Lo Squalo è intenzionato a rispondere alle critiche a suon di risultati. Ma di sicuro anch’egli non ha preso bene il ‘richiamo’ da parte del capo. Anche per il più grande corridore italiano da corse a tappe dell’ultimo lustro i corteggiatori di lusso non mancano. A fine stagione la verità…
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federico.militello@olimpiazzurra.com
Foto: pagina Fb Vincenzo Nibali