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Basket
Basket, Playoff serie A: Galanda e Travis Diener, due addii da leggenda…
I play off scudetto sono giunti all’atto finale, che da domenica vedrà in scena le due migliori squadre viste all’opera in stagione regolare e regular season: ma questi play off sono stati anche la vetrina finale per due leggende del basket e del campionato italiano.
Ha cominciato Giacomo Galanda, che ha chiuso la sua carriera in Serie A dopo 18 stagioni con 680 presenze (12° assoluto) e 4907 punti (90° nella classifica storica marcatori): per lui il Forum è stato l’ultimo teatro di una sfavillante avventura costellata da 420 partite vinte. 13069 minuti giocati, 1217 canestri da 2, 513 da 3 punti, 820 tiri liberi realizzati; 2476 i rimbalzi, 499 assist, 695 palle recuperate e 165 stoppate.
Per Gek una bacheca ricca di trofei con 3 scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe, l’oro agli Europei 1999, l’ argento alle Olimpiadi 2004 e Europei 1997, bronzo Europei 2003: insomma un mito moderno della palla a spicchi italiana anche per la Nazionale.
Sono passate appena 36 ore invece dall’ultima gara di Travis Diener: l’italo-americano di Sardegna lascia ad appena 32 anni, colpa degli acciacchi che lo hanno costretto a dire basta, ad appena un anno di distanza dall’ottenimento della cittadinanza italiana. Eh si perchè Diener si è talmente integrato nella realtà sassarese da trovare casa e mettere radici, con moglie e due figlie.
Peccato solo che un infortunio lo abbia messo anzi tempo fuori causa, togliendo a Sassari un uomo importante nello scacchiere di coach Sacchetti, artefice dello storico successo in Coppa Italia: Travis lascia dopo 4 anni con 137 gare e 1728 punti in Lega A. Da quel lontano agosto 2010 ne è passata di acqua sotto i ponti: la Sassari al debutto in massima serie è passata dall’obiettivo salvezza a quello play off, condite anche da due partecipazioni all’Eurocup ed un’intesa perfetta col cugino Drake.
Un unico neo, non imputabile alla sua volontà: la mancata qualificazione ai Mondiali con la maglia della Nazionale alla sua prima esperienza con la casacca azzurra.
Per lui adesso si prospetta un futuro da allenatore e chissà che proprio con lui in panchina non possano arrivare i nuovi trofei per la sua Dinamo Sassari…
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