Mondiali Brasile 2014: il pagellone della seconda giornata

Ogni giorno, potrete ritrovare su Olimpiazzurra le pagelle dei giocatori che hanno lasciato il segno in giornata. Ecco le nostre valutazioni sulle tre partite di Venerdì 13 Giugno.

Messico – Camerun 1-0

Oribe Peralta: 7
Una buona prestazione per il trentenne attaccante del Santos Laguna. Sempre presente nelle azioni offensive della squadra, ha corredato la prova con la rete che ha deciso l’incontro, regalando tre punti preziosissimi alla Tricolor.

Giovanni Dos Santos: 7
Purtroppo il tabellino dell’incontro non porterà il segno l’ottima prova di Dos Santos, autore di una doppietta che lo avrebbe proiettato al comando della classifica marcatori se il guardalinee non avesse preso due abbagli.

Guillermo Ochoa: 6.5
Poco chiamato in causa dagli attaccanti africani, il portiere dell’Ajaccio si è fatto trovare pronto nelle poche occasioni necessarie. Sugli otto estremi difensori scesi in campo fino ad ora, è l’unico ad aver mantenuto la porta inviolata.

Samuel Eto’o: 5
Salvo qualche sprazzo, Eto’o, alla sua quarta partecipazione mondiale, non è stato quel leader di cui il Camerun avrebbe estremamente bisogno. Spento, come tutta la squadra, lontana da quella dei veri Leoni Indomabili che stupirono il mondo nel 1994.

Wilmar Roldan: 4
Un’altra prova insufficiente per l’arbitraggio in questo Mondiale, con due reti regolari annullate al Messico. Per fortuna della terna colombiana, in quest’occasione il risultato ha comunque sorriso alla squadra migliore.

Spagna – Olanda 1-5

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Cile – Australia 3-1

Alexis Sánchez: 7
Con la sua velocità e la sua tecnica mette sempre in difficoltà la difesa australiana. Il goal di inizio partita non sarebbe stato l’unico se l’attaccante del Barcellona si fosse dimostrato più cinico nella ripresa.

Jorge Valdivia: 6.5
Autore di una delle due reti cilene, il “mago” ha offerto un ottima prima parte di incontro, per poi spegnersi progressivamente fino alla giusta sostituzione, quando ha ceduto il posto a Jean Beausejour, marcatore nel finale dell’incontro. Quando è a tutta, però, dà sempre spettacolo.

Aturo Vidal: 5
Non al top fisicamente, il centrocampista della Juventus non a inciso nella partita. Esausto, è uscito dal campo dopo un’ora di gioco. Da rivedere.

Tim Cahill: 7
Sempre presente quando si tratta di saltare più in alto degli avversari, realizza la rete della speranza australiana. I compagni si affidano a lui ed il gioco è tutto incentrato sui cross dalle fasce.

Mark Bresciano: 6.5
Grande sostanza a centrocampo e diversi tentativi dalla distanza, di cui uno bloccato solamente da una prodigiosa parata di Claudio Bravo. È lui il leader carismatico della squadra australiana.

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Immagine: Federazione Messicana di Calcio (Twitter)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com