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Calcio

Mondiali Brasile 2014: il pagellone della sesta giornata

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Ogni giorno, potrete ritrovare su Olimpiazzurra le pagelle dei giocatori che hanno lasciato il segno in giornata. Ecco le nostre valutazioni sulle tre partite di Martedì 17 Giugno.

Belgio – Algeria 2-1 (cronaca)

Marouane Fellaini: 8
Entra solamente al 65′, ma cambia completamente il volto dell’attacco belga. Si mette in luce per le sue doti sia fisiche che tecniche, e sfrutta la sua abilità nel gioco aereo per mettere a segno la prima rete del Belgio in un Mondiale a dodici anni dall’ultima partecipazione. Sarà difficile tenerlo fuori nelle prossime partite.

Dries Mertens: 7.5
Inserito da Marc Wilmots ad inizio ripresa, il giocatore del Napoli vivacizza la manovra dei Diables Rouges, ma soprattutto realizza il goal della vittoria all’80’ minuto con un tiro imparabile per Rais Mbolhi.

Eden Hazard: 6.5
Il giocatore faro della nazionale belga appare contratto ed impacciato nel primo tempo, come buona parte della squadra, ma nella ripresa riesce a vincere la tensione ed a mostrare le sue capacità. Per lui e per i suoi compagni era importante rompere il ghiaccio.

Rais Mbolhi: 6.5
Nonostante le due reti subite, il portiere algerino è riuscito a tenere in vita le speranze dei Fennec per buona parte dell’incontro, rispondendo presente sui tiri avversari. Nessuna responsabilità sui goal incassati.

Sofiane Feghouli: 6.5
Realizza il goal del vataggio su rigore e dimostra di essere l’elemento migliore della formazione nordafricana. Dotato di un’ottima tecnica, ma poco supportato dai compagni di squadra, non riuscirà mai a creare grandi pericoli alla porta di Thibaut Courtois.

Brasile – Messico 0-0 (cronaca)

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Russia – Corea del Sud 1-1 (cronaca)

Igor Akinfeev: 4
È il protagonista negativo dell’incontro, non riesce a trattenere nessuno dei tiri avversari ed al 68′ combina l’irreparabile con un intervento degno della fantozziana partita tra scapoli ed ammogliati. La poca incisività coreana in attacco è stata la sua unica fortuna.

Aleksandr Keržakov: 7
Entra nella ripresa e pochi istanti dopo fa valere il suo fiuto del goal pareggiando i conti e rimediando così ai pasticci del proprio portiere. È lui il punto di riferimento offensivo che la squadra russa non era riuscita a trovare nella prima ora di gioco.

Fabio Capello: 5
Lo strapagato tecnico della Russia non ha saputo mettere in campo una squadra in grado di vincere contro una delle formazioni meno quotate della rassegna. Estremamente difensivista nel primo tempo, ha aspettato il goal avversario per aumentare il potenziale offensivo della sua formazione.

Son Heung-Min: 6
L’attaccante del Bayer Leverkusen è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo, con due tiri che però finiscono sopra la traversa. Molto dinamico, pecca soprattutto nella fase conclusiva.

Lee Keun-Ho: 6.5
Entrato nella ripresa, sblocca la partita con un tiro che però non sarebbe entrato se non ci fosse stato l’erroraccio di Akinfeev. Bravo comunque a sfruttare una delle poche occasioni avute dagli asiatici nella ripresa.

Jung Sung-Ryong: 5.5
Vista la pessima serata del suo collega russo, il portiere sudcoreano ha fornito una prestazione quanto meno decente, nonostante qualche indecisione. Nell’azione del goal avrebbe potuto arginare meglio il primo tentativo russo, ma almeno non è stato ridicolizzato in mondovisione.

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Immagine: Goal Photos (Twitter)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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