Golf
Golf: i fratelli Molinari all’attacco in Germania, il PGA Tour ritrova la sua star!
Da una parte dell’Atlantico il BMW International Open in Germania, con un field di grande qualità e con nomi di rilievo, sull’altra sponda un Quicken Loans National con le consuete stelle statunitensi pronte a darsi battaglia, oscurate però dal ritorno che tutti attendevano dal mese di marzo. Insomma, un lungo weekend caldissimo per dare il benvenuto all’estate anche sui green di mezzo mondo.
European Tour – Per la seconda volta nella storia, il BMW International Open (€ 2.000.000) sarà ospitato al Golf Club Gut Lärchenof di Colonia dopo l’edizione del 2012. In mezzo, il torneo disputato al classico München Eichenried dominato dal sudafricano Ernie Els, che non sarà presente per difendere il titolo. Tra i favoriti per la successione spiccano in particolare i nomi di Henrik Stenson, Sergio Garcia e Martin Kaymer. Lo svedese, n°2 al mondo, sembra aver ritrovato in parte lo smalto perduto nella prima parte di stagione, mentre lo spagnolo si sta confermando sui suoi abituali elevatissimi standard. Dopo aver dominato lo US Open, invece, Kaymer cerca la sua terza affermazione stagionale sul suolo di casa per suggellare il suo strapotere dell’ultimo mese. Torna dall’infortunio il leader della Race to Dubai, Thomas Björn, che insieme a Miguel Angel Jimenez rappresentano l’eterna vecchia guardia del Tour. Possono dire la loro anche il francese Victor Dubuisson e il gallese Jamie Donaldson, oltre al nostro Francesco Molinari, alla ricerca di punti importanti in chiave Ryder Cup. Lo snodo cruciale della sua stagione sarà senz’altro l’Open Championship, ma chissà che il torinese non possa apprezzare un campo non facile come il Gut Lärchenof.
Occhi puntati anche sul vincitore dell’Irish Open, il finlandese Mikko Ilonen, sul thailandese Thongchai Jaidee, sullo spagnolo Pablo Larrazabal, sull’altro padrone di casa Marcel Siem, sugli inglesi Ross Fisher, Chris Wood e Danny Willett (vincitore nel 2012) e su Edoardo Molinari, reduce dallo splendido secondo posto conquistato in terra irlandese. Dodo sta progressivamente risalendo nella Race to Dubai e, contemporaneamente, anche nel ranking mondiale (attualmente è 146°) e da qui all’Open Championship non è escluso che il maggiore dei fratelli possa togliersi ulteriori soddisfazioni.
Non sarà al via Matteo Manassero, mentre cercherà di dare continuità all’ottima prestazione della scorsa settimana Marco Crespi, in cerca di un premio che gli consenta di mettere definitivamente al sicuro la carta per l’anno prossimo. Dovrà cambiare passo per cercare di mantenerla, invece, Andrea Pavan, ancora lontano dalla zona salvezza.
PGA Tour – I fuoriclasse, al Congressional di Bethesda, non mancheranno. Da Jordan Spieth a Keegan Bradley, da Jason Day a Jason Dufner passando per Brandt Snedeker a Justin Rose. Nomi altisonanti, dotati di un talento fuori dal comune ma destinati a passare in secondo piano, perché 108 giorni dopo il suo ultimo round giocato Tiger Woods farà il suo ritorno in scena. Un torneo scelto non a caso, in quanto il Quicken Loans National (montepremi $ 6.500.000) è anche il simbolo della sua fondazione. I dolori alla schiena sembrano definitivamente un lontano ricordo per la Tigre, pronta a tornare a ruggire nelle prossime settimane. Improbabile, infatti, rivederlo competitivo per una ipotetica vittoria finale sin da questa settimana, che si prospetta più che altro come un test ed un’occasione per oliare gli ingranaggi.
Per il successo, probabilmente, il discorso sarà circoscritto ai golfisti sopraccitati più Brendon Todd, Bill Haas (detentore del titolo), Gary Woodland, K.J Choi e Brendan Steele.
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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com
Foto: Wikipedia