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Basket, Playoff Serie A: gara-7 è dell’Olimpia! Milano è di nuovo campione d’Italia!

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Diciotto anni di Inferno e Purgatorio dopo, l’Olimpia Milano torna a cucirsi il tricolore sul petto. L’EA7 si laurea campione d’Italia al termine di un’intensa gara-7 e di una memorabile Finale contro una Montepaschi Siena mai doma, ma costretta ad arrendersi all’incontenibile ultimo quarto giocato dalle Scarpette Rosse, trionfatori 74-67 nella sfida che chiude un’era per la Mens Sana e che consegna il 26esimo Scudetto alla squadra più titolata d’Italia.

Gli oltre 12.000 del Forum di Assago spingono fin da subito gli uomini di Banchi, che approcciano come meglio non potrebbero il primo quarto. Samuels sotto il ferro e la classe di Gentile in attacco scacciano via la tensione iniziale, ma è la difesa a fare la differenza su una Mens Sana nulla in area e che segna appena 4 punti in 5′. Un parziale di 0-5 sembrerebbe ridare nuova linfa agli ospiti, ma i primi dieci minuti hanno un solo padrone e Milano lo chiude sul 19-9.

Stesso leit-motiv anche nel secondo quarto, ma solo nelle battute iniziali. Dopo aver toccato il -13, Siena alza l’intensità difensiva e si riporta fino a -6, nonostante le percentuali estremamente basse. La risposta dei padroni di casa, però, arriva puntuale con Keith Langford, che manda in visibilio il Forum con uno dei suoi straordinari 1 vs.1. Molta prudenza nella parte centrale, tanti errori e pochi canestri. Erick Green prova a prendersi la Montepaschi sulle spalle e la riporta fino a -5, ma Jerrells contiene la rimonta senese e consente ai suoi di chiudere il primo tempo sul +7 (36-29).

In apertura di terzo quarto, Jerrells prima e Gentile poi costringono subito Crespi a chiamare un time out. Otello Hunter, con uno straordinario gioco da 3 punti, e una tripla di Jeff Viggiano, però, annullano subito il parziale di 0-5 milanese. Ci pensa una penetrazione di Josh Carter (41-37), poi, a far suonare i campanelli d’allarme in casa EA7. L’ala americana, però, non si ferma qui e piazza due triple nel giro di un minuto (incredibile la prima, da 8 metri) e porta addirittura avanti nel punteggio la Mens Sana per la prima volta nel match, cambiando il volto della partita. Milano sbanda in difesa ed in entrambe le aree, oltre a mantenere pessime percentuali dalla lunetta, Siena sfrutta la maggiore lucidità e vola addirittura a +6 a 10′ dalla fine, dopo un terzo quarto da 12-25.

Basta un parziale di 4-0 a Milano per infiammare il Forum nell’ultimo periodo. L’Olimpia prova a sfruttare le sue individualità, mentre Siena cerca di far valere il collettivo. Alessandro Gentile trascina i suoi sul -1, Haynes risponde ma a 4′ dal termine è Jerrells a piazzare la tripla del pareggio a quota 62. Gli ultimi 3′ si giocano in un clima infuocato, Niccolò Melli certifica il suo dominio sotto al tabellone con il rimbalzo numero 11 della gara e il +2 sul 64-62. Con 1’30” da giocare, è Daniel Hackett a firmare la giocata probabilmente decisiva: palla rubata, transizione e gioco da 3 punti per il +5. Siena non trova le forze per reagire e David Moss timbra il cartellino con una tripla a meno di un minuto dalla sirena. A 10″ dalla fine non poteva che essere Alessandro Gentile a suggellare il trionfo con una schiacciata. Finisce 74-67, Milano è campione d’Italia.

Olimpia Milano – Montepaschi Siena (19-9; 36-29; 48-54; 74-67)

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daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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