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Nuoto: a Berlino senza Muffat, Pellegrini per la doppietta?

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La notizia della giornata di ieri è stata senza dubbio il ritiro improvviso di Camille Muffat. A 25 anni, con una scelta istintiva e da molti non condivisa, la fuoriclasse del nuoto francese ha detto basta con l’agonismo. Problemi personali? Litigi con il proprio allenatore? Non si sa di preciso, ma la realtà parla di un’assenza all’ultimo all’Open de France di settimana scorsa seguita dalla volontà di lasciare la vasca.

La transalpina, campionessa olimpica dei 400 stile libero e argento nei 200, non sarà dunque al via degli Europei di Berlino (18-24 agosto). Potrebbe dunque sorridere l’azzurra Federica Pellegrini, che perderà una rivale di lusso nella lotta alle medaglie: la doppietta 200-400 è possibile? C’è grande fiducia per quanto riguarda la prima gara: argento mondiale in carica, la Divina vive per i 200 sl e viceversa. E’ qualcosa che ha nel dna, come dimostrato a Barcellona con un secondo posto insperato in una prova a cui non avrebbe dovuto neanche partecipare. I migliori tempi stagionali parlano chiaro: davanti all’1’55”69 di Federica, fatto registrare agli Assoluti di Riccione, c’è solo la fuoriclasse svedese Sarah Sjoestroem (1’55”04 due giorni dopo l’azzurra a Eindhoven). Ma quest’ultima, fresca di record del mondo nei 50 farfalla e di un under 24” nei 50 stile, potrebbe concentrarsi di più sulla velocità pura e lasciare una speranza d’oro alla veneta. Muffat è quarta a 1’56”26, in mezzo la russa Veronika Popova (1’55”93).

Capitolo 400: Pellegrini è al momento in terza piazza con il 4’04”56 di Riccione. Guida la classifica la spagnola Mireia Belmonte Garcia (4’03”84), ma la sua volontà di prendere parte anche al nuoto di fondo – che a Berlino si svolgerà prima di quello in corsia – rischia di limitarne le prestazioni soprattutto in una gara in cui l’iberica non vanta la stessa esperienza ed il medesimo curriculum dell’azzurra. Da tenere sotto controllo la britannica Jazmin Carlin, 4’04”03, mentre Camille Muffat è quarta con il 4’04”58 di Canet. Fuori l’esperta e temibile francese, dunque, sono poche le rivali di alto livello che Federica Pellegrini può incontrare sulla strada verso la gloria: lavorando duramente la doppietta non è un miraggio.

 

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francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: pagina Facebook Federica Pellegrini Fans

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