Ciclismo
Tour de France 2014, la 12^ tappa Bourg-en-Bresse–Saint-Étienne: arriverà la fuga?
Una peculiarità del Tour de France 2014 è la presenza di una serie di frazioni di “media montagna”, con salite non troppo impegnative ma comunque tali da precludere, molto probabilmente, un arrivo a ranghi compatti: la dodicesima frazione, 185.5 km da Bourg-en-Bresse a Saint-Étienne, è una di queste.
Il profilo, sulle strade del Rodano-Alpi, si presenta estremamente nervoso: partiti da Bourg-en-Bresse, una serie di piccoli saliscendi caratterizzano i primi chilometri sino al Col de Brouilly, uno strappo di 1700 metri al 5.1%. Poco dopo è la volta della più impegnativa Côte du Saule-d’Oingt, 3.8 km al 4.5% medio, dati che le valgono l’appellativo di salita di terza categoria. Ancora terza categoria è il Col de Brosses, a meno di 50 km dalla conclusione: 15.3 km al 3.3%. Infine, lo strappo per arrivare al paesino di Grammond, posto a 19 km da Saint-Étienne: 9.8 km al 2.9%.
Si tratta dunque di una giornata anomala, dove le pendenze non sono mai impegnative ma i chilometri in salita sono comunque tanti; una fuga da lontano sembra la sortita migliore per questa tappa.
Come al solito in queste tappe Peter Sagan, vincitore per due anni consecutivi della maglia verde, ha i favori del pronostico grazie alle sue caratteristiche di velocista con ottima tenuta in salita. A spallegiarlo in volata probabilmente ci saranno Degenkolb e Valverde, in seconda linea Gerrans e Kwiatkowski. Da lontano invece ciproverà uno dei più amati dai francesi: Thomas Voeckler, che cercherà di strappare la Maglia a Pois dalle spalle di Joaquim Rodriguez.
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