Hockey pista, Europei 2014: Italia, petto in fuori! Si gioca contro i maestri della Spagna

Testare le nostre ambizioni contro la Spagna è il massimo di quello che adesso, dopo due vittorie rispettivamente ottenute contro Svizzera (7-3) e Germania (3-2), ci possa capitare.

Sembra un paradosso, ma è cosi.

Solo il confronto con i maestri del gioco, sette Europei e cinque Mondiali consecutivi all’attivo, tanto per fornire un dato che fa capire la loro incredibile forza, ci dirà a che punto è la crescita della nostra nazionale.

Una sconfitta, per carita, può essere pure preventivabile.
Ma vedendo la faccia di Massimo Mariotti e dei suoi uomini, in questi due giorni, siamo pronti a scommettere che questa sera le Furie Rosse se dovessero uscire vincitrici dalla sfida alla nazionale del Bel Paese suderanno le proverbiali sette camice.

Quasi tutti gli aspetti tecnici del gioco, è inevitabile dirlo, pendono a favore di Pedro Gil e compagni, noi però dobbiamo allora andare a ricercare qualcosa di motivazionale dentro: la voglia di sfidare la Spagna fra le mura amiche e fare una partita alla pari con loro, magari piazzando pure la zampata vincente che ci proietterebbe nell’olimpo di questa kermesse.

Sognare non costa nulla.

Giocare invece costa fatica. Sono sacrificio e sudore che fanno la differenza. Pattinare in sostegno di un compagno, farsi trovare liberi per favorire una giocata offensiva. Proteggere il portiere mentre effettua una respinta.

Sono i dettagli che fanno la differenza.

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Foto: Cerh (Marzia Cattini)