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Ginnastica, che crescita in Italia! Tutti i numeri: merito di Vite Parallele o delle medaglie?

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Che la ginnastica in Italia fosse in grande crescita in termini di numeri era sotto gli occhi di tutti. I palazzetti negli ultimi anni sono sempre più pieni, il reality Ginnaste – Vite Parallele ha portato tanta visibilità, ma c’era sempre un po’ di mistero su quale fosse l’entità della crescita.

 

Il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) ha recentemente pubblicato il suo consueto quaderno “I numeri e lo sport”, riferendosi ai dati recepiti nel 2013: dunque è il massimo organo che ce li riferisce, nella massima ufficialità, inattaccabili e precisi. Spunta così che la ginnastica italiana ha 136513 tesserati con uno spaventoso aumento di 38mila unità rispetto alla stagione 2012 (98953): una crescita vertiginosa del 38,4%.

Dunque è stato l’anno olimpico a far fare il botto: lo storico settimo posto a squadre delle ragazze, la medaglia sfiorata da Vanessa Ferrari e Alberto Busnari, il bronzo di Matteo Morandi e delle Farfalle della ritmica (il dato, infatti, non scinde tra l’artistica e le altre sezioni anche se è chiaro che la voce grossa la fa la Polvere di Magnesio) hanno fatto emozionare gli italiani che hanno deciso in massa di iniziare a praticare la disciplina subito con la stagione iniziata dopo pochi mesi.

A tutto questo va assolutamente combinato l’effetto della seconda stagione di Ginnaste – Vite Parallele, la cui messa in onda è iniziata il 14 maggio 2012 e che ha ripreso l’avvicinamento della nostra Nazionale alla rassegna a cinque cerchi.

Il colpo finale lo ha dato la terza stagione, trasmessa nella primavera 2013 che ha portato all’exploit definitivo.

 

MTV iniziò a trasmettere la prima stagione del reality dal 15 ottobre 2011. Curioso notare, però, come la stagione 2012 si chiude con 98953 tesserati, circa 3mila in meno rispetto ai 101817 registrati nel 2011.

La fatidica quota 100mila era stata abbattuta per la prima volta nel 2010 (100530) ma proprio nei tre anni precedenti si registrò una favolosa crescita: dagli 80123 tesserati del 2007 alle sei cifre del 2010. In mezzo, ovviamente, l’Olimpiade di Pechino dove l’Italia fu molto competitiva al maschile e nella ritmica (anche se le medaglia sfuggirono) e ovviamente Vanessa Ferrari che vinse il Campionato del Mondo nel 2006: la sua impresa ha indubbiamente avuto una lunga eco (e la ha ancora adesso…).

Dunque nei tre anni precedenti alla nascita del reality, l’aumento dei praticanti è stato davvero consistente: un bellissimo 25%, ma cifra comunque inferiore al botto delle ultime due stagioni.

Anche perché, va sempre tenuto presente, che nel 1997 la ginnastica era praticata solo da 57204 persone e ci sono voluti 10 anni per avere un incremento del 40% (80123 utenti nel 2007).

 

Come sempre a portare i grandi risultati non è un solo fattore. La visibilità mediatica e i risultati sportivi devono andare avanti di pari passo, non possono essere scisse l’una dall’altra e non si può vantarsi di un fattore se manca l’altro.

Soprattutto vedere la ginnastica, entusiasmarsi con le big all’opera è fondamentale per avere questi numeri. E in questo senso lo streaming della nostra Federginnastica dovrebbe (si spera) aiutare ad allargare ulteriormente il bacino.

Va aggiunto, chiaramente, un altro dato evidente. Il numero dei tesserati non indica le persone che seguono un determinato sport: basta andare in un palazzetto di Serie A e fare un sondaggio. Sono certo che meno della metà dei presenti tirerebbe fuori la propria tessera. Si tratta di appassionati e fan che, pur non praticando, contribuiscono a far girare lo spettacolo di questo sport. Come le persone che ci lavorano attorno.

 

La ginnastica è il nono sport più praticato in Italia! Una top ten che rende lustro a una delle discipline più antiche al Mondo. Ovviamente comanda il calcio (1,1 milioni di giocatori): si dice sempre che questo sport assorbe tutto, ma ci sono dei motivi…

Secondi gli altri due sport di squadra più celebri nel mondo occidentale: pallavolo (365732) e basket (313587). Vola il tennis (285631), poi due Federazioni che fondano tutto sugli amatori (pesca, 190430; motori, 146563) con gli importantissimi intermezzi dei due sport più importanti alle Olimpiadi (in classe A insieme proprio alle ginnastica): atletica (188608) e nuoto (150065).

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