Tour de France 2014, Bardet: “Darò tutto per Péraud”

Se l’indole offensiva e la gioventù di Romain Bardet hanno conquistato la Francia e non solo, l’obiettivo per la formazione Ag2r-La Mondiale resta un podio a Parigi. Realisticamente, vista la classifica attuale e le rispettive doti a cronometro, il più indicato per raggiungere questo traguardo è l’esperto Jean-Christophe Péraud, già argento olimpico nella mountain bike a Pechino 2008.

A condividere questa visione è lo stesso Romain Bardet, che del resto sta affrontando per la prima volta una corsa a tappe di tre settimane: “Ora puntiamo tutto su Jicé (Péraud, ndr) per il podio. Sulla salita, Jicé mi ha detto di accelerare. Ho fatto quello che ho potuto e poi è stato l’unico che ha potuto seguire Nibali. Io dovevo solo controllare Pinot e Van Garderen“, ha dichiarato dopo la premiazione per il ciclista più combattivo di giornata. “Penso che sia eccezionale per una squadra avere due corridori nella top 5, ma non c’è nessuna rivalità per noi. Se devo dare tutto per Jean-Christophe, spero di poterlo fare. Se poi riuscissimo a finire entrambi nella top 5, sarebbe ancora meglio“, ha aggiunto, ricordando che il piazzamento dei due sta anche permettendo alla loro squadra di guidare la classifica dei team con un netto vantaggio sulla Belkin.

A capire gli schemi della formazione francese è stato anche lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar), attualmente secondo nella classifica generale: “Il podio si avvicina per me“, ha dichiarato l’iberico, “ma Pinot e Péraud mi sono vicini. Péraud è il più pericoloso perché è molto forte a cronometro. Conosco bene la salita dell’Hautacam e domani sarà una giornata molto dura, soprattutto dopo le prime due tappe pirenaiche“.

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Immagine: Ag2r – La Mondiale (Facebook)

giulio.chinappi@olimpiazzurra.com