Equitazione
Equitazione: John Whitaker trionfa a Villach Treffen
Si è concluso il week-end austriaco del CSI cinque stelle di Villach Treffen, che ha regalato anche grandi soddisfazioni ai colori azzurri. Il Grand Prix odierno è andato al britannico John Whitaker, che in sella ad Argento ha dominato la prova chiudendo un percorso netto in 37″76. Sul podio hanno chiuso anche il tedesco Daniel Deusser su First Class van Eeckelghem (38″51) e lo svedese Malin Baryard-Johnsson su H&M Tornesch 1042.
In precedenza, lo stesso Whitaker aveva conquistato la prima posizione anche nella gara in due fasi. In sella a Lord of Arabia, l’argento olimpico a squadre di Los Angeles 1984, ha concluso la seconda fase in 38″71, precedendo di oltre un secondo lo svizzero Martin Fuchs su PSG Future (39″91) e l’olandese Marc Houtzager su Sterrehof’s Voltaire (40″12).
Dopo la prova del Global Champions Tour di ieri, il week-end di Chantilly (Francia) si è chiuso con le due prove odierne. Il padrone di casa Simon Delestre si è aggiudicato la prova a tempo con ostacoli ad 1,45 metri in sella a Whisper, chiudendo il percorso in 53″71. A sorpresa, però, il francese non è salito da solo sul primo gradino del podio in solitaria, visto che il binomio giapponese formato da Eiken Sato e Soory de l’Hallali ha ottenuto lo stesso identico tempo, vincendo così ex-aequo. Terzo l’altro francese Roger-Yves Bost, accompagnato da Nikyta d’Elle, che ha ottenuto un crono di 53″97.
L’altra gara di oggi, una prova contro il tempo con ostacoli ad 1,50 metri, è invece andata all’irlandese Cameron Hanley su Antello Z (38″32), che ha preceduto nettamente lo statunitense Kent Farrington su Gazelle (39″95) e l’amazzone svizzera Jane Richard Philips su Dieudonné de Guldenboom (40″18).
Ad Arezzo si è invece conclusa la competizione a squadre della categoria Junior, valida per gli Europei giovanili di salto ostacoli. La vittoria è andata alla Gran Bretagna (Jake Saywell su Grand Cru van Paemel, Christie Pritchard su Waldemar, Millie Allen su Cantino, Jessica Mendoza su Spirit T), che ha sconfitto l’Olanda allo jump-off, dopo che entrambe le squadre avevano ottenuto solamente quattro punti di penalità. Terzo posto per la Germania (otto penalità), mentre l’Italia (Matias Alvaro su Mirage de Levaux, Marcello Manganotti su Leap de Riverland, Elena Codecasa su Tayson, Ernesto Vacirca su Zeta di Sabuci) si è classificata quarta assieme alla Norvegia con un totale di dodici punti di penalità.
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Immagine: jeanniesequestrianworld
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com