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Vela: iniziano le prove generali per Rio 2016, ma l’acqua…

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Da quest’oggi prenderanno il via i test preolimpici delle diverse categorie veliche facenti parte del programma a cinque cerchi. Il totale, saranno quarantacinque le regate che si terranno nella prossima settimana, per permettere ai partecipanti di prendere confidenza con le acque ed il vento che tra due anni ospiteranno la più grande manifestazione sportiva esistente. Nelle acque di Rio de Janeiro saranno presenti ben 324 atleti, e ventitré di questi possono vantare già una o più medaglie olimpiche:

Tra questi c’è il britannico Luke Patience, medagliato d’argento nella classe 470 a Londra 2012: “I migliori equipaggi del mondo sono presenti”, ha detto entusiasta: “È un’eccellente occasione per scoprire il posto e prendere le misure sulle condizioni che troveremo. Ma chiaramente per tuti i partecipanti la sfida è quella di essere il primo a vincere una gara sulle future acque olimpiche”.

Meno soddisfatto il suo rivale Mathew Belcher, l’australiano vincitore del titolo a cinque cerchi proprio a Londra. Belcher ha infatti voluto denunciare lo stato pietoso della acque brasiliane: “Abbiamo effettuato due sessioni di allenamento fino ad ora”, ha raccontato Mercoledì scorso, “e abbiamo visto tante bottiglie e buste di plastica. Ieri, abbiamo visto persino una cadavere di un cane. Se i giochi dovessero cominciare domani, ci troveremmo di fronte ad un problema”.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com

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