Volley, Grand Prix – Le pagelle dell’Italia trionfatrice sulla Cina: Diouf dominante, che Centoni!

Ieri sera l’Italia realizzava una grande impresa sconfiggendo la Cina nell’ultima partita del primo weekend di Grand Prix (clicca qui per la cronaca). Di seguito il nostro commento e le consuete pagelle.

ITALIA: 8,5. Una grande vittoriosa di prestigio, contro una Cina ostica, organizzata, giovane, in grande ascesa e che aveva messo in difficoltà il Brasile (conquistando anche un set). Le azzurre sono brave a riscattare la netta sconfitta patita contro le Campionesse Olimpiche e a mostrare un buona tenuta mentale: ci sono stati dei blackout (anche se meno evidenti rispetto a sabato sera), ma poi si è ben riusciti a riprenderli nell’arco dell’intero incontro. Ammirevole la grande rimonta del terzo parziale, poi vinto. Che anima agonistica: è proprio quello che è piaciuto a Bonitta.

Gli elogi vanno tutti a una buonissima difesa, vero leit-motiv del weekend di Sassari, ma la ricezione mostra delle pecche: l’assenza di Lucia Bosetti potrà farsi sentire in questo fondamentale. Troviamo a sorpresa un grandissimo muro, mentre col servizio ci si comporta bene.

Piace la visione di Bonitta, abile a cambiare la diagonale nel momento difficile del terzo set e a dare respiro alla capitana Piccinini. Il riposo precauzionale di Nadia Centoni è stata la scelta corretta: speriamo non sia nulla di grave. Questa è la dimostrazione che il gruppo c’è. Ovviamente un successo da dedicare a Lucia Bosetti.

Centrato l’obiettivo della vigilia: due vittorie, cinque punti conquistati. Ora la trasferta a Hong Kong: Cina, Thailandia e Giappone le avversarie del prossimo weekend, tre incontri fondamentali per capire se si potrà aspirare alle Final Six (e soprattutto per valutare il livello della nostra Nazionale in vista del Mondiale).

VALENTINA DIOUF: 9. Uno degli ingressi più determinanti della storia recente dell’Italia. Prende il posto di Nadia Centoni e l’opposto si scatena nel decisivo tie-break: siglerà sette punti solo nella frazione finale, 4 muri, ferma sul nascere i contrattacchi cinesi, con delle bombe (anche se ha solo il 30% in fase offensiva) demolisce la ricezione avversaria e trascina l’Italia al successo.

NADIA CENTONI: 8,5. Gioca una partita eccellente, al termine di un ottimo fine settimana in cui viene investita del ruolo di opposta titolare. Purtroppo un leggero fastidio al tendine d’Achille a metà del quarto set la costringe alla resa. Chiuderà la serata con ben 23 punti e un magistrale 60% in attacco. Da elogiare la potenza delle sue schiacciate, raramente telefonate e spesso incisive.

CRISTINA CHIRICHELLA: 8+. Che personalità! La giovane gioca la sua miglior partita in azzurro, al secondo match da titolare in questo 2014. Ci sono spesso le sue mani a fermare l’avanzata di Zhu, Xu, Yuan e Hui. Giganteggia sottorete, da sola o insieme alle compagne, stampa a terra ben sei muri, sempre in frangenti decisivi dell’incontro. Corona la serata anche con l’85% in fase offensiva, per complessivi 12 punti. Un grande applauso.

VALENTINA ARRIGHETTI: 7. Questa volta è Piske a dover tenere il passo della collega più giovane. Quando mancano i suoi muri l’Italia soffre visibilmente al centro. Servono le stampatone su Zhu e compagne per esaltare. Chiuderà con 5 muri punto per sette segnature complessive.

ANTONELLA DEL CORE: 6,5. Incontro a due facce. Molto bene in attacco (12 punti, 41%), ma in ricezione si fatica davvero molto (54%). A livello personale riscatta l’opaca prestazione della partita con il Brasile. Deliziosi i suoi pallonetti.

FRANCESCA PICCININI: 6,5. Servirà la miglior capitana in ricezione per appianare l’assenza di Lucia Bosetti. Contro la Cina ci si ferma al 27%, in attacco produce 7 punti. Poi viene giustamente fatta riposare da metà incontro in poi. La sua grinta è l’arma in più.

FRANCESCA FERRETTI: 6,5. Benissimo il primo set, dove insiste parecchio su Centoni, pescando la carta giusta. Poi crolla anche lei nelle difficoltà in ricezione del secondo parziale. Il film si sta ripetendo nel set centrale e viene sostituita. Ritrova il campo da titolare nel tie-break e qui deve solo alzare per un’imprendibile Valentina Diouf.

NOEMI SIGNORILE: 7,5. Impatto fondamentale. L’Italia è sotto di sette punti nel terzo set, la partita sta sfuggendo di mano. A riacciuffarla ci pensa la palleggiatrice, subentrata proprio a metà del parziale centrale. Riordina le pedine in campo, sfrutta al meglio una buona rotazione in difesa, dispensa i palloni fondamentali: pallonetti di Del Core, muri e attacchi di Chirichella, lampi di Centoni e la ragazza si esalta.

MONICA DE GENNARO: 7+. Brilla per i suoi preziosi salvataggi, che spesso consentono alle compagne di recuperare situazioni apparentemente impossibili. Anche la sua ricezione traballa a tratti, ma una partita di buona sostanza.

CATERINA BOSETTI e VALENTINA FIORIN S.V. Trovano il loro primo set da titolari in questa stagione sempre al posto di Piccinini (il tie-break per la prima; il quarto set per la seconda). Rispettivamente portano a referto due e uno punti.

Non entrate: ENRICA MERLO, RAPHAELA FOLIE.

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(foto FIVB)