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Ciclismo

Vuelta a España 2014: la quindicesima tappa, Oviedo-Lagos de Covadonga

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Inizia una durissima ultima settimana alla Vuelta a España 2014: si comincia domenica 7 settembre, con l’arrivo in salita a Covadonga.

La tappa

Torna alla Vuelta lo spettacolare arrivo di Lago di Covadonga: dallo scenario stupendo e dalla incredibile durezza, corso spesso negli ultimi anni alla corsa a tappe spagnola. Difficile sin dallo start la quindicesima tappa: primi 106 chilometri di “mangia e bevi” dove molto probabilmente l’andatura sarà altissima per far partire una fuga e in molti potranno pagarlo alla fine della frazione. Dal chilometro 107 si comincia a salire: prima il Puerto del Torno, colle di seconda categoria, lungo 8 chilomtri, poi discesa e un po’ di pianura per approcciare l’ultima ascesa, Lagos de Covadonga. Salita molto incostante: 10 chilometri con pendenze che si alternano dal 2 al 14%, poi a due dall’arrivo spiana un po’, con anche brevi tratti di discesa prima di approcciare il tratto finale, con punte al 17%.

I favoriti

Tappa da scalatori puri, l’ultima salita è veramente dura e, se il gruppo arrivasse a giocarsi la frazione, allora vincerà quello con più gambe. Christopher Froome sarà in posizione di sparo: l’ultimo tratto assomiglia molto a quello della Planche des Belles Filles, dove 3 anni fa il britannico si fece conoscere al grande pubblico, vincendo una tappa al Tour. Da tenere come al solito sott’occhio Quintana, Purito Rodriguez e Contador, anche se quest’ultimo non sembra essere al top. Noi ci affidiamo al nostro campioncino Fabio Aru. Da non escludere, infine, l’arrivo di una fuga.

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