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Mondiali Basket 2014, battere il Dream Team non è poi impossibile…

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Saranno le assenze, sarà la crescita di diverse nazioni europee, ma il Dream Team presente ai nastri di partenza del Mondiale 2014 in Spagna, parte si con i favori del pronostico ma non sembra essere poi imbattibile come possono far credere i nomi a disposizione di coach  Mike Krzyzewski.

Con Kevin Durant fuori, sarà Derrick Rose la stella del roster statunitense, con Irving e Curry spalle forti in cabina di regia e pronti a garantire punti e tiri necessari alla tranquillità; il reparto ali pure sembra di spessore, seppur privo di nomi altisonanti ma con Harder, DeMar e Parson dal sicuro affidamento.

Sotto canestro arrivano i grattacapi maggiori: DeMarcus è il centro di maggiore importanza ma il suo fare eclettico a volte lo penalizza oltremodo. Se il girone preliminare sembra essere ampiamente alla portata (Finlandia, Turchia, Nuova Zelanda, Ucraina e Repubblica Dominicana le avversarie ndr) è nei quarti di finale con un ipotetico incrocio con una tra Australia e Lituania che le cose potrebbero cominciare a farsi difficili per il quintetto a stelle e strisce, stra favorito per la finale ma non del tutto per l’oro…

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