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Ginnastica, P&G Championship – Biles, sei epica: 61.8! Ancora Record! Crollo Ross, Locklear in cima al Mondo
Siamo probabilmente di fronte a una delle ginnaste più forti del nuovo millennio. A Pittsburgh, Simone Biles domina letteralmente la prima giornata dei Campionati Nazionali Statunitensi con un perentorio e stratosferico 61.800, migliorando così ulteriormente il 61.700 con cui aveva vinto gli US Classic tre settimane fa. Ricordiamo che ogni atterraggio perfetto prevede un decimo di bonus secondo il regolamento americano, quindi a livello internazionale quello odierno è un 61.400. Chiaramente e ovviamente è la miglior prestazione mondiale stagionale.
La Campionessa del Mondo, alla seconda uscita dopo il trionfo di Anversa, sfonda nuovamente il fatidico muro dei 61 punti, per la seconda volta nella storia da quando è in vigore il nuovo codice dei punteggi (1° gennaio 2013). Finora solo questa fantastica Venere Nera dell’artistica è riuscita a spingersi a tanto. E per un momento ci ha addirittura fatto sognare i leggendari 62 punti, numeri che si vedevano solo con altri regolamenti.
La 17enne iniziava al meglio la magica nottata alla trave dove non sbagliava nulla. L’unico (minuscolo) brivido al termine di una combinazione quando ha commesso un piccolo sbilanciamento. Niente, però, le ha potuto impedire di spingersi fino a un superlativo 15.700 (6.5 il D Score), che le consente così di eguagliare la miglior prestazione mondiale stagionale di Maria Kharenkova (che è 15.6, ma ricordiamo ancora il solito discorso dei bonus).
Il suo corpo libero è il consueto cioccolatino, una delizia per gli occhi sporcata però da un paio di leggerissime imperfezioni. Stiamo usando eufemismi perché a una ragazza che vola a 15.650 non si può davvero dire nulla. Conferma che, anche al quadrato magico, è davvero la più porte del Pianeta. Al momento c’è solo una donna che può provare a contrastarla, sfruttando qualche suo errore, e sappiamo tutti chi può essere…
Al volteggio esibisce il consueto Amanar, ma questa volta vola davvero altissima e rasenta praticamente la perfezione: 9.6 di esecuzione! Il 15.9 recitato dal tabellone la spedisce a un parziale di 47.250 dopo tre rotazioni, senza mai essere scesa sotto 15.650. Cose da vero Fanta Ginnastica…
La chiusura alle parallele, si sa, non è il suo forte. Sugli staggi ci sono ancora ampi margini di miglioramento, come ha dichiarato più volte nell’ultima settimana. L’esercizio è, ovviamente, di eccellente livello, ma le difficoltà si possono ancora innalzare: 14.550.
Kyla Ross doveva provare a contrastare la furia di Simone ma il duello, già quasi improponibile sulla carta, è finito prima di cominciare. La vicecampionessa del Mondo, dopo una bellissima trave da 15.200 (sporcata però con un evidente squilibrio ben penalizzato dai giudici), cadeva durante la prima diagonale del corpo libero: l’Amanar la tradiva e non le consentiva di andare oltre a un basso (per lei) 13.750. Colpo di scena perché l’olimpionica di Londra 2012 è famosa proprio per la sua grande perfezione e la sue esecuzione davvero pulita.
La serata non procede nel migliore dei modi e alle parallele si accascia sull’uscita, fermandosi a 13.950. Il volteggio è andato molto bene (15.050) ma il complessivo 57.950 la relega in quarta posizione a quasi quattro punti dalla Biles e sarà costretta a una gara tutta in rimonta sabato notte.
Ashton Locklear conferma che il risultato degli US Classic non era stato una pura casualità, ma il frutto di un durissimo lavoro. Se tre settimane fa era sbucata fuori praticamente dal nulla, sconosciuta anche agli intenditori di ginnastica stelle e strisce, questa notte la 16enne fa capire che può addirittura lottare per un body ai Mondiali. I suoi staggi brillano ancora, perfettamente lustrati con degli ardui collegamenti e dei passaggi da vera veterana. Un ulteriore passo in avanti, un botto da 15.850 che migliora il 15.7 di venti giorni fa, che ritocca ulteriormente la già sua miglior prestazione mondiale stagionale! Per dare ulteriore consistenza alla sua prova piazza un notevole 14.500 alla trave. Ricordiamo che non ha partecipato al concorso generale.
Al secondo posto balza Maggie Nichols (58.650) autrice di una gara molto lineare e di tutta sostanza (15.050 al volteggio; 14.450 alle parallele; 14.600 alla trave; 14.550 al corpo libero). Subito alle sue spalle una tonica Alyssa Baumann (58.400) più in alto di quanto ci si aspettasse soprattutto grazie a una bellissima trave da 15.150 (14.800 volteggio; 14.000 le parallele; 14.450 il corpo libero).
Si era chiesta continuità a MyKayla Skinner e la stava anche dando, se non fosse caduta dalle parallele (12.950). Il complessivo 57.550 la costringe in quinta posizione e dovrà ancora impressionare Miss Karolyi se vorrà un body iridato. Il suo corpo libero è sempre da marchio di fabbrica (14.900), non cade e non pasticcia troppo, ma esagera sempre con le difficoltà. Ammirevole il 15.350 al volteggio che è il secondo punteggio di giornata alle spalle di Biles.
Sesta Madison Desch (56.000), settima Amelia Hundley (55.700), ottava Macy Toronjo (54.800).
Brenna Dowell, non in perfette condizioni fisiche, ha scelto di esibirsi esclusivamente sulle amate parallele e ne è valsa la pena: 15.400 con D Score di 6.7!
Madison Kocian si mantiene in corso per un body a Nanning con 15.250 alle parallele e 14.700 alla trave. Niente all-around per lei e sarà chiamata a fare meglio tra due giorni.
I P&G Championship proseguiranno sabato notte con la seconda e ultima parte di gara. In programma un’altra rotazione di gara e i punteggi ottenuti verranno sommati a quelli odierni. La classifica finale decreterà il podio e la (nuova) Campionessa Nazionale. Anche se, ormai, sembra tutto chiaro: Simone Biles è pronta alla riconferma!
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