Ginnastica, Novara Cup chiama Mondiali: quali saranno le azzurre iridate?

Ieri pomeriggio sono state comunicate le ragazze che svolgeranno il collegiale in vista della Novara Cup (6 settembre), test fondamentale in vista degli ormai imminenti Mondiali in programma a Nanning dal 3 al 12 ottobre.

Il Quadrangolare piemontese contro Svezia, Spagna e Belgio sarà fondamentale per la nostra Italia. Sarà il ritorno in gara dopo i tre mesi estivi (non si gareggia da fine maggio, quando il calendario prevedeva Europei e Assoluti), sarà la prima occasione per vedere eventuali progressi e soprattutto capire lo stato di forma delle nostre ginnaste.

Dalla lista presentata balzano ovviamente all’occhio i nomi delle grandi assenti. Su tutte Carlotta Ferlito che, dopo i problemi fisici avuti nella prima parte di stagione, ha ripreso ad allenarsi da un paio di mesi. Il suo lavoro è annunciato in grande crescita, ma al momento non è ancora pronta per affrontare subito una gara.

Lo stesso discorso può essere affrontato anche per Enus Mariani che, come avete potuto vedere grazie ai nostri video, è tornata alla grandissima e che speriamo di recuperare al più presto; per Francesca Deagostini infortunatasi al piede un mesetto fa. Senza poi dimenticarci di Arianna Rocca, Chiara Gandolfi, Martine Buro, Adriana Crisci, Elisabetta Preziosa etc.

Enrico Casella (parentesi: l’Ice Bucket Challenge postato ieri è davvero notevole. Sinceramente, grazie) ha sott’occhio le ragazze continuamente (visti anche i tanti collegiali) e se compie delle scelte ha sempre dei motivi validi. Gli allenamenti e i periodi di avvicinamento a un evento sono seguiti esclusivamente dal DT e dai tecnici. Dunque esprimere dei giudizi su delle convocazioni a un collegiale pre-evento, specialmente dopo tre mesi senza gare, risulterebbe altamente errato. Anche perché, tolti gli infortuni annunciati e noti, ci sembra che nel listone ci siano verosimilmente le nove ginnaste al momento migliori sulla nostra piazza.

Poi, quando si andrà in pedana, ci si esibirà in gara e ci saranno dei punteggi allora il discorso sarà radicalmente diverso.

Al PalAlgeco settimana prossima ci saranno le cinque ragazze che ci hanno rappresentato agli Europei (Ferrari, Fasana, Meneghini, Campana, Rizzelli), le due toscane (Leolini e Mori), Marongiu e Bonistalli. Un gruppo sicuramente assortito, nove ragazze con abilità differenti tra loro, tra cui potrebbe (o meglio dire dovrebbe?) essere scelto il sestetto che volerà in Cina.

Chiaro ed evidente che quanto ammireremo a Novara sarà determinante in ottica body azzurro, perché le indicazioni che arriveranno saranno fondamentali, a meno di un mese dalla partenza: stato di forma, difficoltà degli elementi, pulizia degli esercizi. La Nazionale che sfiderà Belgio, Spagna e Svezia al Terdoppio sarà sicuramente una solida base di quella che sarà a Nanning. E sfido chiunque a dire il contrario: a 27 giorni dall’inizio di un Mondiale è molto dura che il discorso venga stravolto (solitamente succede così, in tutti gli sport, poi mai dire mai).

Senza dimenticarci che il 13-14 settembre si svolgerà la fondamentale Golden League: e lì, definitivamente, si scioglieranno tutti i dubbi.

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