Calcio
Calcio Femminile, Mattia Martini: “Firenze pronto a stupire!”
E’ uno dei più giovani esperti di calcio femminile presente in Italia, da due anni è l’addetto stampa del Firenze femminile, squadra che milita nel massimo campionato femminile, Mattia Martini ai microfoni di Olimpiazzurra svela i prossimi appuntamenti della viola e molto altro ancora.
Da poco avete iniziato la preparazione per la nuova stagione: come sta andando?
“Lo staff tecnico fiorentino e l’intero collettivo stanno sviluppando un programma ed un carico di lavoro cadenzato giorno per giorno. Le giocatrici rispondono nel migliore dei modi alle sollecitazioni degli esercizi atletici a loro sottoposti, in quanto bisogna riconoscergli un’indiscussa professionalità nell’essersi allenate anche durante il mese di luglio, e dimostrano di saper acquisire rapidamente la nuova dimensione tecnico-tattico della rosa, rivoluzionata e dovutamente assestata nella qualità dalla parentesi di calcio-mercato estivo. Attualmente l’attenzione è proiettata a preparare in maniera certosina il debutto ufficiale stagionale: la Coppa Italia ha previsto al primo turno un derby toscano di grande appeal, contro una neo-promossa della Serie B come la Real Aglianese. L’imperativo del Firenze sarà categoricamente partire ingranando la quinta, dimostrando tutte le proprie qualità in maniera dirompente”.
Quali saranno gli obiettivi stagionali del Firenze?
“Obbiettivamente parlando è difficile continuare a proporre l’immagine di un A.C.F. ancora in lotta per la salvezza: tutti gli appassionati, i supporters, gli addetti ai lavori o comunque chi vive l’ambiente è pienamente cosciente delle potenzialità della piazza viola, oltretutto rinforzatasi in questi due mesi grazie agli acquisti di un trio dalle doti eccezionali come Del Prete – Rodella –Vicchiarello, proveniente da un Tavagnacco Re di Coppa, di una sicurezza dei pali come Durante, Bronzo agli Europei U17 in Inghilterra e Bronzo ai Mondiali U17 in Costa Rica, e di una giovane scommessa toscana della difesa come Venturini, prelevata dal Castelfranco. Azzardo una predizione? Non mi stupirei di vedere la compagine gigliata tra le prime 5 / 6 forze della nostra Serie A!”
Un calciomercato da protagonisti, che vi ha portato tra i tanti Durante e Vicchiarello: soddisfatto della campagna acquisti viola?
“Vicchiarello è un tenore del centrocampo, una giocatrice capace di dettare lo spartito delle trame balistiche di una squadra, mentre Durante è una delle tre Numero Uno al mondo che si è contesa il medagliere mondiale. Del resto non dimentichiamoci però l’estro e la fantasia del mancino cinico e prezioso di Del Prete, tornata finalmente in maglia viola, e non scordiamoci il grande colpo di mercato identificabile in una Rodella capace di divorare letteralmente la fascia sinistra, grazie alla sua fluidità e grazie alla sua incredibile accelerazione”.
Lotta scudetto: chi vedi come favorita? Sarà la solita lotta Brescia-Torres o ci saranno sorprese?
“Le favorite indiscusse per la corsa finale allo Scudetto sono due: Brescia e Verona. La formazione delle leonesse e quella delle scaligere sono due corazzate dal potenziale veramente incredibile, in cui individualità dal talento smisurato sono a disposizione di un gruppo capace di macinare risultati ed acquisire bottino pieno ad ogni giornata. Il Brescia è una squadra compatta, affamata di successi, atta ad esprimere del Bel Calcio. Un reparto avanzato micidiale ed un centrocampo dai piedi fatati sono le armi che rendano le lombarde temibili e, complimenti alla dirigenza, una linea difensiva forse nella stagione passata numericamente corta è stata rinforzata con acquisti mirati e funzionali al gioco del tecnico Milena Bertolini. Il Verona invece è una realtà di cui ho qualche dubbio. L’attacco è un vero è proprio ariete di sfondamento, la coppia Gabbiadini-Panico per me è un binomio da 80 gol stagionali, e la loro mediana è un vero e proprio argine difficile da sormontare. Il vero punto interrogativo delle giallo-blu rimane però la linea difensiva, penalizzata dall’addio di Karlsson. Per quanto riguarda la Torres la realtà sassarese si dimostrerà una delle principali forze del torneo, punterà ai primi posti della classifica. Le rosso-blu, non scordiamoci, possono annoverare tra le propria fila giocatrici cardine della nostra Nazionale come granitiche Tona e Motta in difesa, una duttile esterno della retroguardia e francobollo per i centravanti avversari come Bartoli, un’indomabile quanto instancabile Domenichetti, una Fusellli sempre pronta a freddare gli estremi difensori avversari ed una coppia di giovani promesse dalle pregiate doti come Galli e Giugliano”.
Sei un grande esperto di calcio femminile, consigliaci tre nomi di cui sentiremo parlare in futuro
“Risposta difficile. Delle nuove leve, presenti nella nostra Massima Serie o comunque nel giro del nuovo ciclo dell’Under 17, oserei dire Cavicchia, Domi e Nocchi”.
Con l’elezione di Tavecchio a capo della Figc ci sarà la svolta per il mondo del calcio femminile?
“Sperare è gratis… Ormai è da anni che vi sono promesse, parole spese e progetti che non hanno trovato mai attuazione quindi credo che l’unica cosa che ci resta da fare è aspettare. Aspettare inteso come un temporeggiare in maniera attiva: un aspettare consapevoli di un futuro positivo che potrebbe aprirsi davanti a noi ma allo stesso tempo pronti, in caso di mancata svolta, a prendere posizione in maniera decisa per cercare di cambiare un movimento che fino ad oggi ha visto solo sterili prese di posizione”.
michelepio.pompilio@olimpiazzurra.com
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foto Cristiano Luca Martini Fotografia