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Pro12: Leinster troppo forte per le Zebre

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I campioni d’Europa del Leinster non lasciano scampo alle Zebre, spazzate via con un perentorio 37-7. In pratica, non c’è stata storia, se non per i primi minuti di entrambe le frazioni di gioco. Poca intensità da parte dei bianconeri, in una partita dove sono riemersi anche problemi nell’impostare un vero e proprio gameplan. Era un match difficile certo, quasi impossibile, ma che rappresenta in ogni caso un passo indietro rispetto alle ultime apparizioni.

L’inizio è targato Zebre, con Daniel Halangahu che avrebbe anche la possibilità di portare in vantaggio la sua squadra. Il suo piazzato, però, non centra i pali. Il Leinster – e quindi tutta la partita – si accende solamente dopo 10′ e le enormi qualità dei campioni d’Europa vengono prepotentemente fuori, schiacciando le Zebre nei propri 22. Bianconeri che riescono a salvarsi in più occasioni, evidenziando come sempre una difesa solida, ma anche alcuni limiti tattici. Tuttavia, bisogna attendere il 24′ perché la partita si sblocchi, grazie ad un penalty di Jonathan Sexton. Sul kick-off susseguente, gli irlandesi recuperano l’ovale, sfruttano le disattenzioni bianconeri e marcano con l’ala Andrew Conway. Partita ampiamente in discesa per i campioni d’Europa, guidati da un Sexton a dir poco brillante; un fenomeno non solo nel costruire gioco, ma anche nel finalizzare, come dimostra la meta al 34′. 17-0 e partita già in cassaforte.

L’inizio della ripresa è un film già visto, con le Zebre che partono bene e mettono sotto la difesa irlandese. A differenza del primo tempo, gli sforzi vengono ripagati con la meta di Tito Tebaldi, trasformata da Halangahu. Si tratta, però, solo di una fiammata. Il Leinster, con il passare dei minuti, riprende in mano il pallino del gioco, spingendo i bianconeri sempre più indietro nel campo e costringendoli alla consueta indisciplina. Il penalty di McFadden è solo l’inizio, perché sarà la stessa ala a ripetersi qualche minuto dopo, questa volta centrando il bersaglio grosso per la meta del 25-7. Al 69′ è Healy a concretizzare i ripetuti attacchi dei padroni di casa, aggiungendo al bottino della serata anche il punto di bonus. Negli ultimi minuti c’è spazio per la doppietta personale di McFadden, che buca la difesa e l’orgoglio bianconero, fissando il risultato finale sul 37-7.

Foto: rugby.blogosfere.it

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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