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Ciclismo

Vuelta a España 2014: ancora Degenkolb! Bene la Lampre-Merida

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Ultimo arrivo per i velocisti alla Vuelta a España 2014, con arrivo ad A Coruña 190 chilometri, mossi nel finale, dopo la partenza da Ortigueira. Successo per John Degenkolb, la quarta per il tedesco nella 69^ edizione della corsa spagnola.  

Cinque atleti hanno provato ad anticipare il gruppo, nonostante le scarsissime probabilità della fuga di arrivare al traguardo. Bob Jungels (Trek Factory Racing), Lluis Mas Bonet (Caja Rural), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka), Elia Favilli (Lampre-Merida)) e Rohan Dennis (BMC) si son mossi sin dai primi chilometri, ma il loro vantaggio non è mai realmente decollato nei confronti di un gruppo che ha controllato sin dall’inizio della tappa.

Il peso dell’inseguimento è gravato principalmente sulle spalle della Giant-Shimano di John Degenkolb, favoritissimo per l’arrivo in volata dopo il ritiro di Nacer Bouhanni. Favilli, Jungels e Dennis sono arrivati a giocarsi qualcosa di importante sul penultimo strappo di giornata, con l’azzurro che ha dimostrato di avere buone gambe. Il plotone si è avvicinato sempre più, fino a riportarsi a 50 metri dalla testa della corsa all’ultimo chilometro. Favilli ha rilanciato l’andatura, ma da solo non è riuscito a portare il tentativo all’arrivo.

Ripreso Favilli la Lampre si è mossa nuovamente con Pippo Pozzato, che ha lavorato in favore di Roberto Ferrari, sprinter designato della squadra italiana. Dalla sua ruota è uscito di prepotenza, ancora una volta, John Degenkolb, che è riuscito a resistere al rientro di Michael Matthews (Orica-GreenEDGE) e Fabian Cancellara (Trek Factory Racing), rispettivamente in seconda e terza posizione. Quinto Ferrari, miglior italiano.

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Foto: profilo facebook Giant-Shimano

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