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Atletica, Giomi è il nuovo Presidente della FIDAL

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L’urna ha risposto. Perentoriamente. Il nuovo Presidente della Federazione Italiana d’Atletica Leggera è Alfio Giomi. Questo è il responso della LXI Assemblea nazionale ordinaria organizzata all’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese. La sua elezione è stata schiacciante col 60.69% dei voti battendo Alberto Morini, vicario di Franco Arese che oggi ha lasciato dopo otto anni al vertice. Quindi c’è un cambio di rotta. Sulla carta.

All’appuntamento era presente solo il 67.12% degli aventi diritto (149 delegati sui 222 usciti dai “preliminari” regionali).

 

Giomi è già stato vice-presidente Fidal dal 1989 al 1992, e poi dal 1994 al 2002 (quando si dimise in contrasto con la dirigenza di allora guidata daGianni Gola), vanta una lunga e ricca carriera dirigenziale ed organizzativa nell’atletica italiana ed internazionale: all’organizzazione dei Campionati Europei Juniores del 2001, ai Campionati Mondiali Juniores del 2004 ed a molte edizioni dei Campionati Italiani tra cui quella 2010. La sua candidatura era appoggiata dalle Fiamme Gialle, dai Centri Sportivi Universitari e da diversi atleti big, in lotta aperta col mandato di Arese, visto come colui che ha rovinato l’atletica leggera italiana.

 

Queste le sue dichiarazioni da neoeletto: “Un’emozione incredibile: è il sogno di chiunque abbia vissuto l’atletica da dirigente di società come ho fatto io. Già essermi candidato alla presidenza era stato qualcosa di molto toccante, ora essere riuscito a cogliere questo risultato mi dà una gioia immensa”. Poi prosegue: “Ho girato l’Italia, in questi mesi, e ho parlato alle persone guardandole negli occhi. Sapevo che avrebbero rispettato quanto promesso, è stato un segnale di grande maturità”.

Queste le prime priorità del nuovo Presidente: “Prima di tutto chiederò un incontro al CONI, con cui dovremo concordare le modalità di organizzazione della FIDAL. Poi, quella che considero la priorità assoluta: incontrare gli atleti, dar loro il segno che saranno al centro di ogni progetto. Chiederemo molto, ma in cambio otterranno ciò di cui hanno bisogno. Quando l’atletica italiana tornerà protagonista? Io dico subito, abbiamo atleti in grado di primeggiare, e non abbiamo tempo da perdere”.

Idee chiare anche per quanto riguarda lo staff tecnico: “Chiamerò a collaborare Massimo Magnani, che sarà il Direttore tecnico organizzativo, Nicola Silvaggi, che sarà il Direttore tecnico per la ricerca, e Stefano Baldini, a cui affideremo la responsabilità del settore giovanile. Voglio poi ricordare che il nuovo Statuto assegna un ruolo importante per le questioni tecniche proprio al Presidente, quindi lavoreremo insieme allo staff tecnico per il raggiungimento dei risultati”.

Promette che la sua guida durerà un solo mandato: “Sì, lo ribadisco. Ma soprattutto perché se qualcuno, dopo quattro anni, venisse a chiedermi di rimanere, sarebbe il segno che il mio lavoro non ha prodotto il risultato auspicato”.

Ora staremo a vedere. Già da gennaio…

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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